Scossa magnitudo 3.1 al largo della costa calabra

La terra continua a tremare. L'epicentro questa volta si sposta dal Centro al Sud Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata infatti registrata questa mattina – precisamente alle 3:23 di oggi – al largo della costa sud occidentale della Calabria. Secondo i rilevamenti effettuati dagli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto un ipocentro fissato a 11 chilometri di profondità nel mare Tirreno ed un epicentro a 12 chilometri dalla città di Palmi, nel reggino,14 da Scilla, 16 da Gioia Tauro e 25 da Messina. Non si registrano danni a persone o cose, nè la formazione di onde anomale causate da maremoto.

Centro Italia

Non si ferma neppure la sequenza sismica del Centro italia, iniziata tragicamente il 24 agosto 2016. Un terremoto di magnitudo 2.2 è avvenuto stanotte con epicentro a 5 km da Accumoli (in provincia di Rieti) ad una profondità di 12 km. Anche in questo caso, non si sono registrati danni. La scossa odierna avviene nella zona del terremoto magnitudo 6.0 di due anni fa con epicentro lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Il borgo medievale di Amatrice venne distrutto quasi completamente. La seconda forte sequenza sismica avvenne il 18 gennaio 2017 con quattro scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5.5, ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. Questo insieme di eventi provocò in tutto circa 11.000 sfollati, 388 feriti e 303 morti (3 dei quali 3 morirono per infarto a causa dello spavento).