Padova: uccide la moglie per gelosia. E’ il secondo femminicidio in 2 giorni

Nel padovano questa mattina un uomo di 40 anni ha ucciso la moglie. Ieri una donna italiana 51 anni è stata uccisa a Stalettì

Due femminicidi insanguinano la penisola – uno nel Padovano, l’altro nel Catanzarese – proprio nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Padova

Nel padovano questa mattina un uomo di 40 anni ha ucciso la moglie con una coltellata al petto, ferendola da parte a parte. Il femminicidio è avvenuto a Cadoneghe, in provincia di Padova, proprio nel giorno contro la violenza sulle donne. L’omicida si chiama Jennati Abdefettah, ha 40 anni, è marocchino e fa il magazziniere.

A chiamare i carabinieri è stato proprio l’omicida nella notte. La donna è stata trovata distesa nel suo letto. A scatenare la violenza sarebbe stato uno scatto di gelosia, scrive Ansa. In passato sembra che lei avesse denunciato il suo comportamento violento, ma poi aveva ritrattato.

Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo, il pm di turno Marco Brusegan, il medico legale Antonello Cirnelli. I tre figli che abitavano con la coppia sono stati momentaneamente affidati a un’amica della madre che abitava vicino a loro.

Calabria

La seconda vittima è una donna italiana 51 anni che è stata uccisa con numerose coltellate a Stalettì, sulla costa ionica catanzarese. Il corpo è stato trovato nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Soverato occultato tra gli scogli. Da un primo esame esterno è emerso che il corpo è stato raggiunto da numerosi fendenti, utilizzando verosimilmente un coltello dalla lama lunga.

La donna, secondo la testimonia dei familiari, era irreperibile dalle precedenti 24 ore. I carabinieri di Soverato e del Comando provinciale di Catanzaro, diretti dalla Procura del capoluogo, hanno fermato e interrogato un uomo che sarebbe sospettato di essere l’autore del delitto.

Dopo ore di interrogatori, l’uomo è stato sottoposto a fermo perché ritenuto l’autore dell’omicidio. Si tratterebbe di un 36enne di Badolato che, secondo le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Soverato, aveva una relazione extraconiugale con la donna. Il movente del delitto, secondo i primi accertamenti, sarebbe dunque di natura passionale.