Niger: assaltato il carcere di Oullam, detenuti in fuga

In Niger un gruppo armato ha assaltato il carcere di Oullam a 100 km a nord di Niamey non distante dal confine col Mali, per liberare un “pericoloso” detenuto salafita. Lo riferisce il notiziario mauritano Sahara Media il quale fa sapere che il prigioniero sarebbe molto vicino al terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar, colui che rivendicò, nel gennaio 2013, l’attentato all’impianto di In Amenas, nel sud dell’Algeria. Inoltre i ministeri della Difesa e dell’Interno nigerini confermano che durante l’attacco sono evasi molti detenuti.

Quello al carcere di Oullam non è il primo attacco perché ieri se ne sono verificati altri tre. Il primo nella regione occidentale di Tillaberi, vicino alla frontiera maliana; il secondo al campo di rifugiati maliani di Mangaizè e il terzo contro una pattuglia militare a Bani Bangou. Il bilancio è pesante perché cinque poliziotti sono morti mentre due gendarmi e una guardia sono rimaste ferite.