Lucia ora sorride: confermati 20 anni per Varani

Lucia Annibali ora può sorridere. La corte d’Appello di Ancona ha confermato la condanna a 20 anni per Luca Varani, colpevole di aver sfigurato con l’acido l’ex ragazza. I giudici hanno confermato l’impianto accusatorio del tribunale di primo grado emettendo la sentenza che punisce l’uomo per tentato omicidio, stalking e lesioni gravissime. Era il 16 aprile del 2013 quanto il delitto si consumò ai danni dell’avvocatessa che per uscire dall’incubo ha dovuto subire un calvario di 15 interventi chirurgici che, tuttavia, non sono riusciti a ricostruirle completamente il volto.

Pochi giorni dopo, il 20 aprile, Annibali cercò di ucciderla introducendosi nel suo appartamento e manomettendo le valvole del gas. Un piano omicida in piena regola, da cui Lucia riuscì a salvarsi solo per un caso fortuito: la donna era, infatti, a Pesaro per seguire una causa di cui era stata incaricata dal padre. Assieme all’ex compagno sono state confermate le condanne anche a Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj, i due rumeni ritenuti dall’accusa, sostenuta dal pm Monica Garulli di Pesaro, l’esecutore materiale e il ‘palo’ dell’agguato con l’acido messo a segno sull’uscio di casa della Annibali a Pesaro. La Corte depositerà la motivazione della sentenza entro 90 giorni.

Luca Varani aveva sostenuto che voleva solo far ‘sfregiare’ l’auto della donna, ma i giudici non gli hanno creduto. “Ho sofferto tanto in questi due giorni ma ora è finita – ha commentato Lucia -. Ora posso fare quello che mi pare senza pensare a quello che mi dicono gli altri. Vado a tutta birra”. Soddisfatto anche il suo legale, mentre quelli di Varani ricorreranno in Cassazione che avevano chiesto un altra perizia per scagionare il loro assistito.