GP del Giappone, Bianchi lotta per ancora per la vita

Dramma al Gran Premio di Formula 1 in Giappone: Il pilota Jules Bianchi dopo un violento impatto contro una gru ha subito un grave trauma cranico e per questo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Dopo l’operazione, durata circa due ore, Bianchi  è stato trasferito in terapia intensiva dove è iniziata la fase di monitoraggio. Sembra che il pilota riesca a respirare in maniera autonoma ma i medici non si sentono ancora di rilasciare il bollettino medico.
Oltre ai familiari del pilota francese, all’ospedale sono accorsi anche i due campioni e colleghi di Formula uno Felipe Massa e Fernando Alonso.

Il grave incidente aveva imposto lo stop anticipato della gara e Bianchi, privo di sensi, era stato trasportato all’ospedale in ambulanza perché a causa della pioggia non era possibile far arrivare l’elicottero. Una gara corsa in condizioni proibitive: da giorni si sapeva, infatti, dell’arrivo del tifone Panphone. La Marussia di Bianchi ha sbattuto violentemente contro una gru impegnata a recuperare la vettura di Adrian Sutil, vittima di un altro incidente poco prima.

Tra i primi soccorritori di Bianchi c’era lo stesso Sutil: subito si sono scatenate le polemiche per la mancata entrata della safety car dopo il “dritto” del pilota della Sauber.

Unico testimone dell’accaduto, Sutil ha preferito al momento il silenzio: “Per rispetto di Bianchi ritengo di non dover commentare. Gli auguro il meglio. La cosa più importante è la sua salute. Io ho perso la macchina a causa dell’acquaplaning, la visibilità era difficile”.