Blitz negli ambienti dei centri sociali: provvedimenti per 7

Blitz della polizia stamattina all'alba a Torino negli ambienti dei centri sociali e dell'antagonismo. L'operazione rientra nelle indagini per gli incidenti al corteo “antifascista” organizzato a Torino lo scorso 22 febbraio per protestare contro la presenza del leader di CasaPound Di Stefano.

Sei indagati

Sono in corso delle perquisizioni e secondo quanto viene riferito da ambienti antagonisti al momento risulterebbero coinvolte 7 persone, fra cui uno studente delle scuole superiori. Nello specifico, sono stati arrestati tre attivisti (di cui uno ai domiciliari), e per altri quattro è stato disposto l'obbligo di firma. Sono tutti esponenti del centro sociale Askatasuna. I provvedimenti sono stati notificati dagli agenti della Digos. 

L'insegnante

Una delle perquisizioni, tutte avvenute in abitazioni private, è stata eseguita anche a casa di Lavinia Flavia Cassaro, l’insegnante della scuola elementare di Falchera che aveva insultato e minacciato di morte gli stessi poliziotti. A carico della donna è stato avviato un provvedimento disciplinare per le sue frasi aggressive e la procura di Torino l’ha indagata con l'accusata di istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce. Il ministero della pubblica istruzione sat inoltre valutandone il licenziamento

Il corteo antifascista

Lo scorso 22 febbraio i manifestanti ne tentativo di aggirare le forze dell’ordine, schierate a presidio dell’hotel dove alloggiava Di Stefano, avevano attaccato i poliziotti del reparto mobile lanciando bottiglie e bombe carta con, all'interno, schegge di legno e chiodi. Un ordigno aveva colpito un agente alla gamba, ferendolo. Per disperdere i manifestanti, la polizia era stata costretta a impiegare un camion con gli idranti e relativo fuggi fuggi per le vie della città.