Repubblicani a difesa di Mueller

Repubblicani Usa al fianco di Robert Mueller, procuratore speciale per il Russiagate. Dopo l'ultimo attacco di Donald Trump all'ex direttore dell'Fbi, numerosi esponenti del Grand Old Party hanno difeso il lavoro di Mueller, chiedendo al presidente di non interferire. 

Levata di scudi

Nei tweet del fine settimana, Trump ha ribadito che non c'è stata “nessuna collusione” tra la sua squadra e la Russia e ha chiamato l'inchiesta “una caccia alle streghe” dominata da “democratici incalliti”. Da qui la levata di scudi. Il senatore Lindsey Graham ha detto che Mueller dovrebbe essere autorizzato a procedere senza interferenze e che molti colleghi di partito nel Gop condividono la sua opinione. Ha anche avvertito Trump contro ogni tentativo di licenziare il signor Mueller: “Se tentasse di farlo, sarebbe l'inizio della fine della sua presidenza, perché siamo una nazione governativa”, ha affermato.

Rischio licenziamento

Il senatore repubblicano Jeff Flake, un frequente critico di Trump, ha ipotizzato che le parole del presidente possano preparare il terreno per il licenziamento di Mueller. “Non so quali siano i disegni su Mueller, ma sembra che si stia andando in quella direzione e spero solo che non finisca lì … Non potremo accettarlo al Congresso”, ha detto alla Cnn. “Mi chiedo il motivo per cui la Casa Bianca stia andando così forte in quella direzione, se non il fatto che hanno molta paura di ciò che potrebbe venir fuori”.

Linea rossa

Anche Ash Lee Strong, portavoce del presidente repubblicano della Camera dei rappresentanti, Paul Ryan, ha spiegato che lo speaker ha sempre detto che “Mueller e il suo team devono essere in grado di svolgere il proprio lavoro”. Il capogruppo democratico del Senato Charles Schumer ha ricordato “ai colleghi repubblicani, in particolare la leadership, che hano l'obbligo per il nostro Paese di alzarsi in piedi e chiarire che licenziare Mueller è una linea rossa per la nostra democrazia che non può essere superata”. Deciso anche il senatore repubblicano John McCain che in un tweet ha stigmatizzato: “Il consigliere speciale Mueller ha servito il nostro Paese con onestà e integrità. E' fondamentale che gli sia permesso di completare un'indagine approfondita sull'interferenza della Russia nelle elezioni del 2016 – senza ostacoli“.