Un convegno per riflettere sulla Pastorale Vocazionale

Si svolgerà a Roma, presso gli spazi dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum un convegno sulla Pastorale Vocazionale. Circa 800 religiosi e religiose, tra cui moderatori maggiori, animatori e operatori di pastorale vocazionale, provenienti da tutto il mondo accorerrano nella Capitale per affrontare quello che è uno dei grandi problemi della Chiesa del nostro secolo: la crisi di vocazioni.

Nuovi percorsi

A organizzare l’iniziativa, dedicata al tema “Pastorale vocazionale e vita consacrata. Orizzonti e speranze”, è la Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Un’occasione per “ascoltare, condividere, confrontarsi sul tema delle vocazioni”, partendo da una considerazione. “La vita consacrata, soprattutto in alcuni Paesi, soffre da anni una crisi vocazionale che sta mettendo a dura prova molti istituti – si legge in una nota -, i quali vedono nel mancato ricambio generazionale l’origine di non pochi problemi per la propria vita e missione”. Lo scopo del convegno è, quindi, quello di “guardare con realismo e speranza la realtà alla ricerca di nuovi percorsi, partendo da quelle esperienze positive che già esistono, best practices, iniziative in collaborazione con la Chiesa locale, progetti inter-congregazionali, per cercare insieme il volto di Dio e ‘aiutare i giovani a porsi le giuste domande, a mettersi in cammino e a scoprire la gioia del Vangelo’”.

In preparazione al Sinodo del 2018

Come si apprende dal sito del Dicastero vaticano dedicato alla vita consacrata, questo convegno si pone in previsione e preparazione del Sinodo dei Vescovi 2018 sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. “Il nostro intento – si legge -, chiamando a raccolta tutti coloro che sono impegnati in questa straordinaria sfida che vogliamo vincere insieme, per questo invitiamo tutta la Vita Consacrata, di tutto il mondo, a collaborare alla buona riuscita di questa impresa!”. Poiché il numero dei partecipanti è necessariamente limitato, per esigenze organizzative è necessario effettuare l’iscrizione entro il 31 ottobre p.v.  compilando la scheda di iscrizione.