Udienza Generale, la meditazione sul valore propedeutico della Legge – video

Il Papa ha svolto una meditazione sul tema del valore propedeutico della Legge partendo dalla Lettera ai Galati

Papa Francesco ha presieduto questa mattina nell’aula Paolo VI l’Udienza Generale continuando il ciclo di catechesi concernete la Lettera ai Galati dell’Apostolo Paolo e ha incentrato la sua meditazione sul tema del valore propedeutico della Legge (Lettura: Gal 3,23 – 25).

Il ruolo della legge secondo la lettera ai Galati

La riflessione posta in essere dal Pontefice nel corso dell’Udienza Generale è la seguente: qual è secondo la Lettera ai Galati il ruolo della Legge? Nel brano ascoltato Paolo sostiene che la Legge è stata come un pedagogo e per questo, al centro si pone l’evento della morte e Resurrezione di Gesù, che l’Apostolo ha predicato verso citare la fede nel Figlio di Dio, fonte di salvezza. Dunque, a partire dalla fede in Cristo c’è un prima e un dopo nei confronti della stessa Legge. La storia precedente è determinata dall’essere sotto la legge e questo comporta un asservimento negativo tipico degli schiavi, mentre invece quello successivo è vissuto seguendo lo Spirito Santo. Insomma, la convinzione di San Paolo è che la legge possiede certamente una funzione positiva, ma limitata nel tempo. Non si può estendere la sua durata oltremisura, perché la stessa e legata alla maturazione delle persone e alla loro scelta di libertà. Una volta che si giunge alla Fede, la Legge esaurisce la sua valenza propedeutica e deve cedere il posto ad un’altra autorità.

Il valore di questo insegnamento

Papa Francesco ha esemplificato l’importanza di questo insegnamento sul valore della Legge al fine di non cadere in equivoci o compiere passi falsi. A tal proposito, egli ha sottolineato che, ci farà bene chiederci se viviamo ancora nel periodo in cui abbiamo bisogno della Legge, oppure se siamo ben consapevoli di aver ricevuto la grazia di essere diventati Figli di Dio per vivere nell’amore.