Ponte solidale tra le due sponde del Mediterraneo. L’impegno della Chiesa di Roma

Dal Vicariato di Roma aiuti al Marocco e alla Libia. Donazioni e raccolte fondi tramite l’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese e la Caritas diocesana della capitale

dialogo

Da Roma alla sponda meridionale del Mediterraneo. Nell’ambito della vicinanza e della solidarietà alle Chiese sorelle di tutto il mondo, la diocesi del Papa dona trentamila euro alle popolazioni del Marocco, provate dalle devastanti scosse di terremoto dei giorni scorsi, tramite l’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese alla diocesi di Rabat. Per il Marocco e anche per la Libia, duramente colpita dalle inondazioni, la Caritas diocesana ha avviato una raccolta fondi. “La diocesi di Roma ha iniziato già dallo scorso anno, grazie al vescovo Benoni Ambarus, un bel rapporto di amicizia con l’arcivescovo di Rabat Cristóbal López Romero – sottolinea il vescovo delegato per l’Ambito della Chiesa ospitale e in uscita monsignor Riccardo Lamba –. Appena saputo della tragedia che ha colpito il suo Paese, l’ho chiamato e abbiamo pensato di fare un’offerta per fare fronte alle necessità più urgenti e portare avanti progetti umanitari”.Roma

Roma-Nord Africa

“Il Marocco e la Libia – sottolineano dalla Caritas di Roma – si trovano entrambi a fronteggiare una catastrofe umanitaria senza precedenti: un devastante terremoto ha colpito il Marocco, causando quasi 3.000 morti e oltre 5.000 feriti, mentre la Libia è stata recentemente colpita dall’uragano Daniel, che ha scatenato terribili inondazioni con un tragico bilancio di migliaia di morti, dispersi e sfollati. In risposta a queste drammatiche situazioni, la Caritas è impegnata sul campo, offrendo assistenza e aiuti cruciali alla popolazione colpita”. La Caritas diocesana di Roma invita le comunità parrocchiali alla preghiera e alla solidarietà. Aderendo all’appello della Cei è stato istituito un fondo per sostenere gli aiuti, che verranno erogati attraverso Caritas italiana.