Papa: “La Chiesa è grembo, madre nostra per mezzo del Battesimo”

Papa Francesco, all'udienza generale del mercoledì in Piazza san Pietro, torna a parlare del sacramento del battesimo.

“Dio mai rinnega i suoi figli – esordisce -. Dio ci ama tanto, come un Padre, e non ci lascia soli. Questo dal momento del Battesimo”. Esso imprime “un sigillo spirituale indelebile che non viene cancellato da alcun peccato. Il sigillo del Battesimo non si perde mai! ‘Ma, Padre, se una persona diventa un brigante di quelli più famosi, che uccide gente, che fa delle ingiustizie, il sigillo se ne va?’. No”, evidenzia Beroglio.

Dio non rinnega

Anche quando l’uomo, “per la propria vergogna”,  commette peccati anche gravi e “va contro Dio”, “l’uomo continua ad essere figlio di Dio”, perché “Dio non rinnega mai i suoi figli”. “La rinascita dell’uomo nuovo – sottolinea ancora il Pontefice – esige che sia ridotto in polvere l’uomo corrotto dal peccato”. “Come Cristo fu risuscitato dai morti, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Il Battesimo – incalza – ci apre la porta a una vita di risurrezione, non a una vita mondana. Una vita secondo Gesù”.

Rinati con il Battesimo

Papa Francesco ricorda poi “l’iscrizione che si trova nell’antico Battistero romano del Laterano, in cui si legge, in latino, questa espressione attribuita al Papa Sisto III”: “La Madre Chiesa partorisce verginalmente mediante l’acqua i figli che concepisce per il soffio di Dio. Quanti siete rinati da questo fonte, sperate il regno dei cieli. E’ bello: la Chiesa che ci fa nascere, la Chiesa che è grembo, è madre nostra per mezzo del Battesimo”.

Pace in Siria

Salutando i pellegrini di lingua araba il ha concluso l'incontro esortando a pregare per la pace in Siria: “Cari fratelli e sorelle, il mese di maggio è dedicato alla Madonna; vi invito a coltivare la devozione alla Madre di Dio con la recita quotidiana del Rosario, pregando in particolare – ha detto – per la pace in Siria e nel mondo intero”.