NATALE NEGATO, GASPARRI: “LA CHIESA DEVE DIFENDERE LA NOSTRA IDENTITÀ CRISTIANA”

“A forza di Chaouqui e Balda la Chiesa fa passi indietro”. Queste le parole del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in merito alla polemica nata dalle dichiarazioni del vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, che lunedì si era detto favorevole a fare un “passo indietro per la pace” sul Natale. “È veramente spiacevole che il vescovo di Padova si sia espresso in modo così remissivo di fronte alla difesa delle nostre tradizioni religiose e civili – ha aggiunto l’ex ministro -. La smentita non cancella l’imbarazzo per le parole così rinunciatarie che abbiamo letto”.

Cipolla aveva detto: “Io farei tanti passi indietro pur di mantenerci nella pace e pur di mantenerci nell’amicizia. Non dobbiamo presentarci pretendendo qualsiasi cosa che magari anche la nostra tradizione e la nostra cultura vedrebbe come ovvio – ha aggiunto -. Se fosse necessario per mantenere la tranquillità e le relazioni fraterne tra di noi, io non avrei paura a fare marcia indietro su tante nostre tradizioni”.

Le parole del presule hanno sollevato un intenso dibattito, tra chi, come il sindaco Massimo Bitonci, ritiene che le tradizioni cattoliche, e quindi anche quelle legate al Natale, dovrebbero essere preservate, e chi, invece, è aperto a discuterne. Secondo Gasparri “la Chiesa italiana perde il coraggio di difendere la propria identità. Bisogna difendere i valori e i contenuti della nostra religione, anche se in qualche luogo i pastori fuggono”.