Pastorale dei migranti: l’impegno della Chiesa per le persone in movimento

Migrazioni: 250 religiosi e religiose a convegno dal 20 al 22 settembre per cercare risposte concrete

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In soccorso dei migranti. Spiega il cardinale Silvano Maria Tomasi: “Il fenomeno migratorio oggi coinvolge un numero sempre maggiore di individui. Tra migranti internazionali. Rifugiati. Sfollati. Marittimi. E tutte le persone in movimento. Regolari e non. Sono numeri che richiedono una risposta che vada oltre il senso della carità e dell’assistenza. C’è la necessità di chiederci perché ci impegniamo a servire le persone in movimento”.  L’urgenza è affrontare responsabilmente le sfide poste dalle migrazioni. Una missione per le Chiese locali. Nei Paesi di partenza, di transito e di accoglienza in tutto il mondo. Una chiamata a promuovere riflessioni teologiche e studi sul fenomeno. Così come a consentire e incoraggiare azioni pastorali concrete.Migranti

Migranti e pellegrini

“‘Migranti e pellegrini come tutti i nostri padri’ (1 Cr 29, 15). Teologia della mobilità umana nel XXI secolo” è il titolo della conferenza internazionale che si svolgerà dal 20 al 22 settembre. Per iniziativa dello Scalabrini international migration institute (Simi). L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Uisg. Darà spazio, riferisce il Sir, alla voce di accademici. Religiose. E religiosi. Impegnati nella ricerca. Teologica. Biblica. Pastorale. E sul campo. Nella cura pastorale e sociale dei migranti. Rifugiati. Sfollati interni e marittimi. Per riflettere su un tema così complesso. E dare una risposta ai problemi pratici che emergono. Dall’incontro dei nuovi arrivati con la società ospitante.