L'Ordine di Malta elegge il nuovo Gran Maestro

Malta

Potrebbe tornare alla piena normalità la situazione istituzionale del Sovrano Ordine di Malta, al cui vertice c'è, dal 29 aprile dello scorso anno, il Luogotenente Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto. Come noto, la sua elezione aveva avuto luogo dopo la grave crisi che aveva portato alle dimissioni forzate del precedente Gran Maestro, l'inglese Fra' Matthew Festing, a seguito del durissimo scontro che aveva portato all'estromissione, poi rientrata, del Gran Cancelliere, il tedesco Albrecht von Boeselager, accusato di non aver impedito, quando era Grande Ospedaliere, la distribuzione di profilattici in Myanmar nell'ambito di un progetto di aiuti umanitari. Il barone tedesco si era appellato di fatto alla S. Sede e il Papa aveva nominato suo delegato e portavoce presso l'Ordine il sostituto della Segreteria di Stato, mons. Angelo Becciu, con l'incarico di “accompagnare” una riforma dello Smom. Festing era stato costretto a dimettersi e addirittura gli era stato imposto di non partecipare al Consiglio Compito di Stato, l'organismo che elegge il Gran Maestro, a vita, o il Luogotenente, che resta in carica per un anno. Anche il cardinale Burke, patrono dell'Ordine, è stato di fatto messo da parte.

I partecipanti

La nuova riunione del Consiglio Compito di Stato si svolgerà il 2 e 3 maggio prossimi. L’elezione avrà luogo a Roma nella Villa Magistrale, una delle sedi istituzionali del Sovrano Ordine di Malta. La Villa gode del diritto di extraterritorialità, garantito dalla Repubblica italiana. Il Consiglio Compito di Stato del 2018, che non ha altra funzione oltre all'elezione del Gran Maestro o del Luogotenente, è composto, oltre che dal Luogotenente stesso, da 10 Membri del Sovrano Consiglio, dal Prelato, da 6 Gran Priori e Procuratori dei Gran Priorati e ancora da Balì professi (7), Cavalieri professi in rappresentanza dei Gran Priorati (10), Cavaliere professo e Cavaliere in obbedienza eletti dai Cavalieri in gremio religionis (2), Reggenti dei Sottopriorati (5) e Presidenti delle Associazioni nazionali (15). Il numero degli elettori è dunque pari a 57. L'11 febbraio 2018, i Presidenti delle Associazioni nazionali si sono riuniti a Roma per eleggere i loro 15 rappresentanti. Per la prima volta nella storia dell'Ordine di Malta, quest'anno partecipano due donne presidenti, di cui una asiatica. Il 1° maggio, i Reggenti dei Sottopriorati si incontreranno a Roma per eleggere i loro cinque rappresentanti.

Gli eleggibili

Il Gran Maestro è eletto a vita dal Consiglio Compito di Stato tra i Cavalieri Professi con almeno dieci anni nei voti solenni se ha meno di 50 anni di età; nel caso di Cavalieri Professi di età maggiore, ma che siano stati membri dell’Ordine per almeno dieci anni, sono sufficienti tre anni nei voti solenni. Inoltre, per potere diventare Gran Maestro il candidato deve anche avere i requisiti nobiliari previsti dall’Ordine per i Cavalieri d’Onore e Devozione. Attualmente, i candidati eleggibili sono dunque 12. I Cavalieri professi che partecipano al Consiglio Compito di Stato si riuniranno alla Villa Magistrale il pomeriggio del 1° maggio. Hanno la facoltà di proporre al Consiglio Compito di Stato tre candidati, la cosiddetta “terna“.

Le procedure di voto

Il Consiglio Compito di Stato inizia il 2 maggio 2018 con la Santa Messa celebrata dal Prelato dell’Ordine di Malta mons. Jean Laffitte nella chiesa di Santa Maria in Aventino. Dopo la messa, i 57 elettori si recano in processione nella Sala Capitolare all’ultimo piano della Villa, dove si procede con le votazioni per scrutinio segreto. Per eleggere un Gran Maestro è richiesta la maggioranza più uno dei voti dei presenti. Se viene presentata la “terna”, e nelle prime tre votazioni non viene eletto uno dei candidati proposti, in quelle successive gli elettori hanno la libertà di scelta tra i 12 Cavalieri Professi eleggibili. Chi viene eletto deve dichiarare immediatamente di accettare o rifiutare la carica poi comunica il risultato al Papa tramite lettera. Qualora vi fosse un’elezione il 2 maggio, il mattino dopo il Gran Maestro eletto o il Luogotenente di Gran Maestro eletto presterà giuramento in una sessione solenne del Consiglio Compito di Stato alla presenza del Delegato Speciale del Papa, l’arcivescovo Becciu. Al termine del giuramento, seguirà la Santa Messa celebrata in Santa Maria all’Aventino. Qualora l'elezione dovesse avvenire il 3 maggio, il giuramento si svolgerà nel pomeriggio dello stesso giorno.

Primo impegno ufficiale

Il primo impegno del Gran Maestro (o del Luogotenente) sarà il 60° pellegrinaggio internazionale dell’Ordine di Malta a Lourdes, tra il 4 e l’8 maggio. Ogni anno oltre 7.000 tra membri e volontari da tutto il mondo partecipano al pellegrinaggio, assistendo circa 1.500 persone tra disabili e malati. Il pellegrinaggio a Lourdes rappresenta uno dei momenti più significativi della vita spirituale dei membri e dei volontari dell’Ordine.