Il Papa all’Angelus: “Offrire calore umano e solidarietà a famiglie in difficoltà”

La luce proveniente “dalla Santa Famiglia ci incoraggia ad offrire calore umano in quelle situazioni familiari in cui, per vari motivi, manca la pace, manca l’armonia e il perdono. La nostra concreta solidarietà non venga meno specialmente nei confronti delle famiglie che stanno vivendo situazioni più difficili per le malattie, la mancanza di lavoro, le discriminazioni, la necessità di emigrare”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’Angelus di oggi a piazza San Pietro. Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Santa Famiglia il vescovo di Roma ha osservato che “il Bambino Gesù con sua Madre Maria e con san Giuseppe sono un’icona familiare semplice ma tanto luminosa”. Ha poi rievocato la figura dei due anziani Simeone e Anna che, mossi dallo Spirito Santo, si avvicinano e si mettono a lodare Dio per quel Bambino, nel quale riconoscono il Messia.

 
“Questo – ha aggiunto – ci fa pensare anche ai nonni: quanto è importante la loro presenza! Quanto è prezioso il loro ruolo nelle famiglie e nella società! Il buon rapporto tra i giovani e gli anziani è decisivo per il cammino della comunità civile ed ecclesiale. E guardando a questi due anziani, questi due nonni – Simeone ed Anna – ma salutiamo di qua, con un applauso, a tutti i nonni del mondo!”. Ha sottolineato inoltre il messaggio di fede che arriva dalla famiglia di Nazaret, “santa perché è centrata su Gesù”. “Quando genitori e figli respirano insieme questo clima di fede – ha proseguito – possiedono un’energia che permette loro di affrontare prove anche difficili, come mostra l’esperienza della Santa Famiglia, ad esempio nell’evento drammatico della fuga in Egitto: una dura prova”. Dopo l’Angelus ha ricordato la tragedia dell’aereo malese scomparso mentre era in viaggio fra Indonesia e Singapore e gli incidenti avvenuti nelle ultime ore nelle acque del mare Adriatico, testimoniando la sua vicinanza alle vittime, i familiari e quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso.