Vangelo in viaggio: incontro diocesano sull’enciclica “Fratelli tutti”

Il lavoro dei marittimi al centro di un evento della Chiesa. Si è svolto a Civitavecchia il convegno dell'Apostolato del Mare

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L’enciclica “Fratelli tutti” propone la fraternità e l’amicizia sociale come le vie indicate per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l’impegno di tutti. Persone, istituzioni, mondo economico, organizzazioni internazionali, società civile. Si è tenuto a Civitavecchia il secondo Convegno dell’Apostolato del Mare in Italia. L’incontro ha avuto per tema “I marittimi: dalla solitudine alla fraternità”. E si è svolto con tre differenti sessioni che hanno affrontato le sfide dell’apostolato in diversi aspetti della “gente di mare”. E cioè  il lavoro dei marittimi, quello dei pescatori, delle navi da crociera. E le peculiarità dei cappellani che vi sono imbarcati.enciclica

Enciclica sul mare

Filo conduttore è stata l’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. L’incontro è stato aperto da monsignor Gianrico Ruzza. Il vescovo delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina è promotore, infatti, dell’Apostolato del Mare in Italia. Ha preso parte al convegno anche Ernesto Tedesco, sindaco di Civitavecchia. Presente anche Michele Castaldo, comandante del Porto di Civitavecchia. E Pino Musolino, direttore dell’Autorità del Sistema Portuale del Lazio. E’ seguita una tavola rotonda sul tema “I marittimi: dalla solitudine alla fraternità“. Al centro di una sessione dei lavori il tema “Il lavoro marittimo come laboratorio ecumenico e di dialogo interreligioso“. A concludere i lavori è stato don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei. E responsabile dell’Ufficio dell’Apostolato del Mare.