Cina, la devozione mariana nel celeste impero

La comunità cattolica di Tangshan in pellegrinaggio nei luoghi della Beata Maria Assunta Pallotta, missionaria francescana

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Regina Coeli. Foto di Mateus Campos Felipe su Unsplash

La Chiesa cinese nel segno della devozione mariana. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, gli appartenenti alla comunità hanno compiuto un pellegrinaggio mariano che ha fornito loro l’occasione di incontrare anche la testimonianza e la santità di suor Maria Assunta Pallotta, missionaria francescana beatificata da Papa Pio XII nel 1954. A riferirlo è l’agenzia missionaria vaticana Fides. La comunità cattolica di Tangshan, nella provincia cinese di Hebei, continua a vivere con intensità l’Anno dell’Evangelizzazione, tempo speciale iniziato il primo gennaio 2024 e scandito da occasioni di preghiera, liturgie, catechesi. Così da ravvivare nei battezzati cattolici la passione per l’annuncio del Vangelo. Il 31 maggio, festa della Visitazione di Maria le parrocchie di Tangshan hanno organizzato il pellegrinaggio mariano dal Santuario del Monte Bansishan al Santuario di Dongergou, conosciuto come ovvero Santuario della Madonna Addolorata, al margine dell’arcidiocesi di Taiyuan, capoluogo della provincia di Shanxi.

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Foto di Arthur Wang su Unsplash

Cina mariana

Presso quel Santuario si trova anche un’altra chiesa che vanta oltre 300 anni di storia. E soprattutto si trovano il museo e residenza della Beata Maria Assunta Pallotta, suora delle Francescane Missionarie di Maria (FMM). In quel luogo l’armonia tra la fede e la tradizione locale è il risultato della continua testimonianza dei cattolici locali nel corso dei secoli nonché delle opere che il Signore ha compiuto tra loro. I cattolici delle parrocchie di Tagshan hanno recitato insieme le preghiere delle stazioni della Via Crucis, salendo sulla montagna e poì hanno recitato presso il santuario il Rosario e preso parte alla liturgia eucaristica. Maria Assunta Pallotta FMM, nata il 20 agosto 1878 a Force (nella regione delle Marche), fu inviata come missionaria in Cina intorno al 1903, ricevendo la benedizione di San Pio X. Arrivò insieme a altre consorelle a Dongergou, una piccola località dello Shanxi nel giugno 1904. Iniziò a fare la cuoca dell’orfanotrofio. Dopo solo un anno, nel 1905, morì all’età di 27 anni durante l’epidemia di tifo che devastò la provincia togliendo la vita a diversi orfani e a quattro suore. La sua morte fu accompagnata da segni prodigiosi. Venti minuti prima di morire, un profumo misterioso inondò le stanze in cui aveva vissuto. Per questo in Cina suor Maria Assunta è conosciuta come “la santa dei profumi”. E’ stata beatificata da Pio XII il 7 novembre 1954.