Attiviste sfidano le regole e pregano davanti al Muro del Pianto

Questa mattina le attiviste dell’organizzazione Women of the Wall (Wow), nata per chiedere che le donne possano avere gli stessi diritti religiosi accordati agli uomini, hanno rivendicato il privilegio di pregare in pubblico leggendo i rotoli della Torah al Kotel, il luogo sacro per gli ebrei al Muro del Pianto. Il regolamento attualmente in vigore vieta di portare con sé i rotoli della Torah. Circa 300 pergamene, infatti, sono conservate nella sezione maschile del Muro per essere utilizzate durante la preghiera dagli uomini. Il rabbino, Shmuel Rabinowitz, tuttavia, non ha permesso alle donne di fare altrettanto. Per questa ragione, le donne di Women of the Wall avevano già cercato in passato di portare con se’ i rotoli.

Secondo gli ultra-ortodossi, infatti, la preghiera degli uomini e delle donne è essenzialmente diversa. In particolare, la lettura della Torah è ritenuta un compito riservato agli uomini mentre la voce delle donne non dovrebbe sentirsi in pubblico. Nonostante sia teoricamente conforme alla legge, la preghiera delle donne non è conforme alla tradizione. Il gruppo Women of the Wall è nato nel 1988 quando, la mattina del primo dicembre, circa 70 donne decisero di marciare al Kotel con in mano i rotoli della Torah e un tavolo dove appoggiarli. Indossavano il talled (uno scialle), i tefillin (per contenere i rotoli della Torah) e la kippah (il copricapo), tutti indumenti riservati agli uomini. Durante la lettura e la preghiera collettiva un’altra donna presente iniziò a urlare richiamando gli uomini e scatenando i loro insulti e proteste.