Sulle orme di Francesco a Cagliari in diretta social la messa dell’arcivescovo a sostegno di medici e infermieri

La preghiera della comunità affinché medici, infermieri e pazienti "siano consapevoli della grandezza della loro esistenza, dell’importanza del loro insegnamento, del valore della loro offerta"

Papa Francesco ha parlato di “medici pastori“. E ha esortato i fedeli a pregare per gli operatori sanitari in prima linea contro il Covid. L’iniziativa è promossa dall’arcivescovo di Cagliari. In collaborazione con l’ufficio diocesano per la pastorale della salute, guidato da monsignor Marcello Contu. Domenica 13 dicembre nella cattedrale del capoluogo sardo si terrà una solenne celebrazione eucaristica. Vi parteciperanno gli assistenti religiosi degli ospedali e case di cura. E soprattutto i medici, infermieri e operatori socio sanitari impegnati ogni giorno nella lotta al Covid 19.
Medici

Medici e infermieri in prima linea contro il virus

“È un segno della vicinanza della Chiesa agli ammalati e agli operatori sanitari, in questi tristi tempi di pandemia- spiega monsignor Contu-. ‘Nel mistero della fede condividiamo la fatica e la speranza”, è la frase scelta per l’appuntamento religioso in programma alle 19.La Santa Messa verrà trasmessa in diretta sui canali social dei media della diocesi sarda”. L’arcivescovo Giuseppe Baturi presiederà la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Cagliari e rivolgerà un messaggio agli ammalati e agli operatori sanitari.

Il valore dell’offerta

Tenuto conto delle attuali norme di contenimento della pandemia, i fedeli potranno seguire la messa in streaming dalla pagina facebook di Radio Kalaritana. Il presule invita le comunità parrocchiali, nelle messe celebrate nella 3° Domenica di Avvento– Gaudete, a inserire questa particolare intenzione tra le invocazioni della preghiera universale. “Per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. Possano trovare conforto e sostegno nell’uomo che ama. Siano consapevoli della grandezza della loro esistenza. Dell’importanza del loro insegnamento. Del valore della loro offerta. Preghiamo”.