Aggredisce improvvisamente la madre e il cugino, le motivazioni

L'arrestato, poco prima dell'intervento dell'arma, aveva aggredito fisicamente la madre che non aveva voluto corrispondergli i soldi richiesti

Un uomo ha aggredito in un raptus violento la propria madre e il cugino nella loro abitazione in provincia di Caserta. Ma la follia, come ricostruito dai militari intervenuti in loco, questa volta non c’entra nulla. Sempre nel casertano, qualche giorno fa le forze dell’ordine hanno decapitato i clan di camorra.

La notte degli orrori

La scorsa notte i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Marcianise sono stati allertati da una richiesta di aiuto pervenuta al numero di emergenza “112”. Una donna e un uomo richiedevano il loro intervento perché erano stati entrambi aggrediti da un loro consanguineo. Una volta giunti nell’abitazione all’indirizzo indicato, nel paese di San Nicola la Strada (in provincia di Caserta), i carabinieri hanno fermato un un 42enne.

La droga

I militari hanno accertato che l’arrestato, poco prima del loro intervento, aveva aggredito fisicamente la madre che non aveva voluto corrispondergli i soldi richiesti. Non si è trattato però di un raptus di follia, ma di dipendenza da droga. L’uomo, infatti, è un tossicodipendente locale. Dopo il “no” della madre, ha reiterato la richiesta di denaro anche al cugino (che nel frattempo era accorso in soccorso della donna) aggredendolo e minacciandolo di morte. Le vittime sono state ascoltate dai carabinieri, riferendo delle continue richieste di soldi avanzate dal congiunto da circa due anni a questa parte per soddisfare la necessità di comprarsi degli stupefacenti.

Le violenze sulla madre

Anni di sopraffazioni e violenze subite in silenzio, fino a quest’ultimo episodio, particolarmente violento, che ha fatto scattare i soccorsi. L’uomo è stato arrestato per tentata estorsione e minaccia e associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Una storia a lieto fine che però avrebbe potuto finire molto peggio se non fossero state allertate tempestivamente le forze dell’ordine.