La variante Delta avanza in Italia, “allerta, non allarme”

Infezioni da variante quadruplicate in un mese, ma l'impatto si sentirà più avanti. Via libera alle discoteche ma ferree restrizioni

La variante Delta del Covid-19 si fa strada in Italia. Nell’arco di un mese i casi sono quadruplicati, passando dal 4,2% del totale delle infezioni in maggio al 16,8% in giugno.

Secondo la responsabile per le malattie infettive dell’Iss, Palamara, la Delta “presto rimpiazzerà la Alfa, il ceppo inglese, oggi ancora predominante”.  Sebbene “è mediamente più infettiva dell’Alfa” esiste “allerta, non allarme” al riguardo.

Per Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Università di Milano, l’impatto della variante si sentirà “quando arriverà al 20-25%“.

Riapertura delle discoteche

Via libera del Cts alla riapertura in zona bianca delle discoteche. Ma con determinati paletti: solo quelle all’aperto, solo al 50% della capienza e solo ai possessori di green pass. Stabilire la data della riapertura spetterà poi al Governo.