Tre pacchi bomba tra Roma e Fiumicino

Gli ordigni hanno ferito leggermente tre donne: nessuna rivendicazione

Tre buste esplosive sono state individuate tra Roma e Fiumicino, nessuna delle quali in tempo per essere disinnescata: gli ordigni rudimentali sono infatti esplosi provocando il ferimento di tre donne, una delle quali presso il centro di smistamento Poste di Fiumicino, ferendo un’addetta alla lavorazione della corrispondenza, con ustioni guaribili in 10 giorni. Le altre due, sono esplose presso indirizzi privati, rispettivamente in zona Balduina e Nuovo Salario. Nessuna delle persone investite dalla piccola deflagrazione sarebbe in gravi condizioni, mentre sul recapito dei plichi indagano la Polizia e i Carabinieri.

Le indagini

I due ordigni rudimentali esplosi nei domicili privati, hanno ferito rispettivamente una 54enne attorno alle 18.22 della sera, e una 68enne alle 19.15, entrambe con ustioni non gravi alle mani e al viso. Nessuno dei tre pacchi conteneva rivendicazioni di sorta e, secondo quanto appreso da fonti investigative, si sarebbe trattato di pacchi del tutto identici, spingendo gli inquirenti a ritenere che a fabbricarli sia stata la stessa mano. Per quanto riguarda le ipotesi in campo, i primi riscontri avrebbero identificato i destinatari come soggetti sconosciuti, ossia senza alcuna rilevanza di tipo pubblico tale da collegarli a una possibile matrice eversiva.