Il sospetto dell’Antitrust su Apple e Amazon

Da parte dei due colossi, secondo l'Authority, ci sarebbe stato un tentativo di oligopolio

FONTE: ANSA

È stata avviata dall’Antitrust un’istruttoria nei confronti delle società dei gruppi Apple e Amazon. In base all’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, tale istruttoria è diretta ad accertare se Apple e Amazon abbiano messo in atto un’intesa restrittiva della concorrenza per ostacolare la vendita di prodotti a marchio Apple e Beats ai commercianti non affiliati al programma ufficiale della Mela.

Effetti negativi

I rivenditori non ufficiali sono di solito piccole e medie imprese che effettuano vendite sul web utilizzando i servizi di marketplace. Acquistano legittimamente i prodotti dai grossisti per rivenderli poi al dettaglio. L’accordo, inoltre, con la diminuzione di rivenditori attivi nel canale online, potrebbe far calare gli incentivi a competere efficacemente sui prezzi dei prodotti Apple e Beats, con evidenti effetti negativi per i consumatori e per le imprese.

A difesa dei consumatori

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha affermato: “Bene, si faccia subito chiarezza e si accertino eventuali abusi. È evidente, infatti, che se il consumatore non ha vera libertà di scegliere il rivenditore, perché quelli attivi nel canale on line vengono ridotti con intese restrittive della concorrenza, i prezzi finiscono inevitabilmente per salire, con grave danno economico per gli utenti finali”. Dona, inoltre, puntualizza: “Siccome non è la prima volta che Amazon finisce nel mirino delle Authority, tra Antitrust e Commissione Ue, auspichiamo che si accertino il più rapidamente possibile i fatti, a tutela della concorrenza e del consumatore”.
Oggi, I funzionari dell’Autorità Garante hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società Amazon Italia Services e Apple italia. Amazon fa sapere di offrire “massima collaborazione all’Autorità”