Somalia: kamikaze si fa esplodere davanti a una base militare a Mogadiscio, 15 morti

l gruppo fondamentalista somalo al Shabaab ha rivendicato l'attentato contro il campo di addestramento militare poco ore dopo l'esplosione che ha ucciso almeno 15 persone

Mogadiscio attentato

Almeno 15 persone sono state uccise in un attacco terroristico a una base militare nella capitale della Somalia, Mogadiscio. Lo riportano i media locali e l’agenzia Tass. Secondo quanto si è appreso un kamikaze si è fatto esplodere all’interno di una base militare situata vicino a una fabbrica di dolciumi nel distretto di Wadajir. La base viene utilizzata come centro di addestramento per unità d’élite.

Al Shabaab rivendica l’attentato a Mogadiscio

Il gruppo fondamentalista somalo al Shabaab ha rivendicato l’attentato contro il campo di addestramento militare poco ore dopo l’esplosione che ha ucciso almeno 15 persone. Nello specifico, scrivono i media locali, il kamikaze si è fatto esplodere davanti alla base di Xero Nacnac per reclute dell’esercito, esattamente una settimana dopo che gli stessi fondamentalisti avevano compiuto un altro attacco sempre a Mogadiscio con almeno 116 morti e 300 feriti.

Ci sono vittime, sia tra i civili sia tra le nuove reclute”, ha precisato un funzionario militare, Adan Yare, aggiungendo che le indagini sono ancora in corso. Secondo l’agenzia di stampa pubblica Sonna, l’esplosione è avvenuta all’ingresso del campo, cosa che spiegherebbe la presenza dei civili tra le vittime. “L’esercito ha transennato l’area e non è possibile avvicinarsi al campo ma (…) ho visto diverse ambulanze arrivare sul posto ed uscire con delle vittime, ma non so dire quante”, ha riferito Farah Muse, un testimone dell’attentato, all’Ansa.