Russia: nella notte sono stati abbattuti tredici droni

Undici erano diretti sulla città di Sebastopoli e altri due su Mosca

Guerra in Ucraina / foto Imago/Image

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 533. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto tredici droni, di cui undici in Crimea, nei pressi di Sebastopoli e due diretti verso Mosca. Le autorità ucraine invece hanno comunicato che, nell’attacco russo lanciato ieri sera sulla città di Zaporizhzhia, sono morte due persone e altre sette sono rimaste ferite.

I droni abbattuti

Il ministero della Difesa russo ha detto di aver abbattuto 13 droni ucraini, 11 vicino la Crimea e altri due diretti verso Mosca. “Due Uav che volavano in direzione della città di Mosca sono stati distrutti”, ha riferito il ministero in una nota. “Vicino la città di Sevastopol, due Uav sono stati centrati dai dispositivi di sicurezza anti-aerea, altri nove sono stati intercettati e sono precipitati nel Mar Nero prima di raggiungere l’obiettivo”.

L’attacco su Zaporizhzhia

Il bilancio dell’attacco russo lanciato ieri sera sulla città di Zaporizhzhia è stato rivisto a due morti, uno in meno rispetto al conteggio iniziale riferito dalle autorità. Lo ha affermato il ministro dell’Interno ucraino Igor Klymenko in un messaggio su un canale social. “Due persone sono state uccise, sette sono rimaste ferite. Le informazioni primarie erano di circa tre morti. Fortunatamente una persona è stata rianimata”, ha dichiarato il ministro, aggiungendo che “i soccorritori hanno prontamente spento l’incendio in un edificio commerciale”. La polizia “ha condotto una perquisizione appartamento per appartamento degli edifici residenziali. Non sono stati trovati morti o feriti”, ha poi riferito Klymenko.

Gli attacchi russi

Le forze russe hanno lanciato nella notte un “massiccio” attacco con droni nella regione di Rivne, nell’Ucraina occidentale, distruggendo un deposito di petrolio nel distretto di Dubno; lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Vitaliy Koval, come riporta il Kyiv Independent. Dubno si trova a circa 125 km dal confine con la Polonia. “Nella notte, la regione di Rivne ha subito un massiccio attacco con droni. Purtroppo, è stato distrutto un deposito di petrolio nel distretto di Dubno. Non ci sono state vittime”, ha scritto Koval. Almeno 45 membri delle squadre di soccorso sono al lavoro sul posto.

Fonte: Ansa