Proteste a Cozumel per lo sbarco della nave Msc

SUna trentina di abitanti dell'isola messicana di Cozumel ha protestato contro la decisione di autorizzare la nave da crociera Msc Meraviglia ad attraccare nel porto dell'isola dopo che la Giamaica e le isole Cayman glielo avevano impedito per paura del coronavirus, nonostante compagnia abbia assicurato che a bordo della nave, con 4.580 persone a bordo, non c'è neanche un caso di Covid-19. Msc Meraviglia dovrebbe attraccare attorno alle 14. Il sindaco di Cozumel ha annunciato che a bordo salirà un'equipe di ispettori sanitari per effettuare dei controlli in via previdenziale.

L'odissea della Msc

Nei giorni scorsi la nave si è vista rifiutare il permesso di attracco in Giamaica e poco dopo alle Isole Cayman. Secondo quanto riporta il New York Times, la Msc Meraviglia è giunta da Miami a Ocho Rios, in Giamaica, lo scorso martedì mattina, 25 febbraio. Dopo che il comandante ha riferito di un caso di influenza tra uno dei membri dell’equipaggio, le autorità giamaicane hanno negato lo sbarco, temendo un contagio da coronavirus. La nave, dopo avere atteso in rada per quasi quattro ore, ha quindi proseguito per Georgetown, alle Isole Cayman, successiva tappa della crociera. Anche in questo caso, le autorità sanitarie hanno negato il permesso di sbarco a quanti si trovano a bordo della nave. 

Cozumel

Oggi, dopo i “no” di Giamaica e isole Cayman, il Messico ha finalmente autorizzato l'attracco della nave a Cozumel, isola posta nel Mar dei Caraibi posta al limite orientale del Canale dello Yucatán. L'intero territorio dell'isola rappresenta uno degli undici municipios dello stato messicano di Quintana Roo. Purtroppo, l'attracco non è ancora avvenuto a causa delle condizioni proibitive del vento, che, secondo quanto si legge in un comunicato della compagnia di navigazione, starebbe soffiando a 35-40 nodi, per ora lo impediscono. La Msc Meraviglia è ora al largo di Cozumel in attesa che il tempo migliori. Dalla partenza da Miami domenica la Msc Meraviglia non ha potuto effettuare nessuna delle tappe previste dalla rotta. Questo, malgrado la società abbia fornito documentazione sanitaria che attesta come non ci siano contagiati tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Msc Crociere si è detta estremamente “rammaricata” per i dinieghi, che ha giudicato inappropriati.