Pro Vita&Famiglia: “Bene Meloni su famiglia e natalità”

Coghe: "Esprimiamo apprezzamento per il riferimento del Presidente Meloni all’urgente necessità di sostenere e tutelare la famiglia, quale nucleo primario della società"

“Esprimiamo apprezzamento per il riferimento del Presidente Meloni all’urgente necessità di sostenere e tutelare la famiglia, quale nucleo primario della società, con un “imponente piano economico e culturale per riscoprire la bellezza della genitorialità e rimettere la famiglia al centro della società” con riforme socio-economiche strutturali, combattendo la “glaciazione demografica” che attanaglia la nostra Nazione compromettendone lo stesso futuro. Importante anche l’appassionata difesa del valore fondamentale della libertà fatta dal Presidente del Consiglio, ma va ricordato che la principale delle libertà oggi sotto più pesante ed esplicito attacco è quella educativa delle famiglie italiane, costrette ogni giorno a difendere i loro figli dalla “colonizzazione ideologica” del gender nelle scuole denunciata anche da Papa Francesco. Auspichiamo che il Governo, e in particolare il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ponga quella educativa in cima alla lista delle libertà fondamentali da tutelare e proteggere con azioni urgenti e concrete”, lo afferma il portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, Jacopo Coghe, a margine del discorso di fiducia tenuto stamane dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati.

Pro Vita & Famiglia è una associazione ONLUS che opera in favore dei bambini, delle madri e dei padri, difende il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, promuove la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna e sostiene la libertà e priorità educativa dei genitori.

L’Associazione, attiva in tutta Italia anche grazie a ai 110 circoli territoriali, si impegna per costruire una società fondata sui valori della vita e della famiglia, contro la “cultura della morte”. Agisce pertanto per i bambini, la famiglia naturale e la libertà educativa dei genitori. Ha carattere apartitico.