Primi attacchi a Dnipro e nelle città di Lutsk e Ivano-Frankivsk

Le forze della Repubblica popolare di Donetsk hanno preso il controllo di Volnovakha, a nord di Mariupol, nel Sud Est dell'Ucraina

I media ucraini hanno riferito di esplosioni a Lutsk, nel nord-ovest dell’Ucraina, e a Dnipro, città dell’entroterra situata sul fiume Dnepr nella parte centro orientale del Paese. Lo riferisce la Bbc, sottolineando che nei due centri non c’erano stati bombardamenti russi finora. L’attacco a Lutsk ha preso di mira un aeroporto scrive TgCom24. E ci sono anche notizie che l’attacco russo avrebbe colpito una fabbrica, l’unico luogo in cui è possibile riparare alcuni motori di aerei da combattimento.

Il sindaco di Lutsk ha confermato che le esplosioni sono avvenute vicino all’aeroporto ed ha invitato i cittadini a mettersi al riparo. Il canale ucraino ICTV ha riferito che uno stabilimento vicino all’aeroporto è in fiamme. Lutsk una città dell’Ucraina nord-occidentale, capoluogo dell’oblast di Volinia, che si trova a 150 km a nord di Leopoli, dove si sono spostate molte ambasciate occidentali.

A Dnipro, i media ucraini hanno parlato di tre esplosioni, di cui una avrebbe colpito una fabbrica di scarpe di due piani. Le altre due esplosioni sono avvenute vicino a un asilo nido e a un condominio, secondo i rapporti diffusi dalla Bbc.

Raid a Ivano-Frankivsk nell’ovest

Esplosioni di missili e di cannonate sono segnalate nella città di Ivano-Frankovsk, nel sud-ovest dell’Ucraina. Si tratta della terza località dell’ovest dell’Ucraina, quindi lontano dalle aree di guerra fino a questo momento, dopo Lutsk e Dnipro. Ivano-Frankovsk si trova a un centinaio di chilometri a sud di Leopoli.

Mosca: “Milizie filorusse del Donbass prendono controllo di Volnovakha”

Le forze della Repubblica popolare di Donetsk hanno preso il controllo di Volnovakha, a nord di Mariupol. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie di stampa russe.

Oltre 220mila persone sono state evacuate verso la Russia dal Donbass e dal resto dell’Ucraina, secondo quanto rende noto l’agenzia Tass, citando diverse agenzie di sicurezza regionali. “Ad oggi – ha precisato – circa 222mila persone hanno attraversato il confine russo. Tra loro 50mila bambini”.

Colpito l’istituto di ricerca nucleare a Kharkiv

L’istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, sede di un reattore nucleare sperimentale, è stato colpito in un raid russo. L’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina ha annunciato che la struttura è stata colpita, danneggiando l’esterno e forse numerosi laboratori in tutto l’edificio.

Aiea: ispezioni fisiche nelle centrali nucleari ucraine

Il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Rafael Grossi, ha annunciato di avere programmato “ispezioni fisiche” nei siti nucleari dell’Ucraina. Al momento non sono disponibili altri dettagli sulle modalità e le tempistiche. Grossi ha incontrato nelle scorse ore i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina e ha sottolineato che entrambe le parti sono “disposte a lavorare” con l’Aiea per prevenire combattimenti nei pressi degli impianti nucleari.