Nuovo decreto di Putin: “Tutti i paramilitari dovranno giurare fedeltà”

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi un decreto che impone anche ai volontari che si arruolano in formazioni paramilitari - come la Wagner - di prestare giuramento di fedeltà allo Stato

Mosca (Russia) 09/05/2022 - festa della Vittoria / foto Imago/Image nella foto: Vladimir Putin-Sergei Shoigu-Oleg Salyukov ONLY ITALY

Putin ha firmato oggi un decreto che impone anche ai volontari che si arruolano in formazioni paramilitari – come la Wagner – di prestare giuramento di fedeltà allo Stato. Il Cremlino bolla come “menzogna” l’ipotesi che Putin abbia ordinato di uccidere Prigozhin, ex capo della Wagner morto in un incidente aereo lo scorso 23 agosto.

Putin: “Tutti i paramilitari dovranno giurare fedeltà”

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi un decreto che impone anche ai volontari che si arruolano in formazioni paramilitari – come la Wagnerdi prestare giuramento di fedeltà allo Stato. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. Il decreto prevede che anche i membri delle “formazioni volontarie e altre persone che contribuiscono all’esecuzione dei compiti assegnati alle forze armate” e svolgono funzioni per “la difesa territoriale” siano tenuti a prestare giuramento davanti alla bandiera nazionale.

Il decreto stabilisce anche la formula del giuramento: “Giuro solennemente fedeltà alla Federazione russa e di osservare la Costituzione, seguire scrupolosamente gli ordini dei comandanti e dei superiori e di svolgere coscienziosamente i compiti che mi sono assegnati. Giuro di essere leale alla Federazione russa e di difendere coraggiosamente la sua indipendenza e il suo ordine costituzionale”. Una legge entrata in vigore quest’anno prevedeva già il passaggio alle dipendenze dirette del ministero della Difesa delle formazioni di volontari, tra cui appunto la Wagner. E’ opinione diffusa che i contrasti tra il suo fondatore Yevgeny Prigozhin e le autorità di Mosca, in particolare il ministro della Difesa Serghei Shoigu, siano state originate proprio dal rifiuto dello stesso Prigozhin di sottostare alla nuova normativa.

Viceministro russo condanna i commenti di Biden su Prigozhin

Il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov ha respinto come “una palese inosservanza dei metodi diplomatici” i commenti del presidente americano Joe Biden che ha ipotizzato un ruolo del presidente russo Vladimir Putin nella morte del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. “Non sono sorpreso”, aveva detto Biden subito dopo avere appreso dello schianto del jet in Russia a bordo del quale secondo le autorità di Mosca si trovavano Prigozhin e altri dirigenti della Wagner. “Non c’è molto di quello che accade in Russia – aveva aggiunto il presidente Usa – a cui Putin non sia dietro. Ma non so molto al riguardo”. “Penso che le speculazioni di dirigenti di Washington su quello che sta succedendo nel nostro Paese – ha affermato Ryabkov – siano un riflesso di una palese inosservanza dei metodi diplomatici. In fin dei conti, ritengo che il presidente americano non sia nella posizione per speculare a proposito di eventi tragici di questa natura”.

Cremlino: “E’ una menzogna che Putin abbia ordinato di uccidere Prigozhin”

E’ una “assoluta menzogna” che il presidente Vladimir Putin abbia ordinato l’uccisione di Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Ora ovviamente – ha detto Peskov, citato dall’agenzia Tass – ci sono molte speculazioni su questo incidente aereo e sulla tragica morte dei passeggeri dell’aereo, incluso Yevgeny Prigozhin. Naturalmente, in Occidente, tutte queste speculazioni vengono proposte da una certa angolazione. Tutto questo è una menzogna assoluta”.

Putin non andrà al vertice G20 in India

Il presidente russo Vladimir Putin non andrà al vertice del G20 in India in programma il 9 e 10 settembre. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Interfax.

Fonte: Ansa