Naufragio in Libia, Ue: “Fare tutto il possibile per evitare queste tragedie”

"L'operazione navale europea Irini non può operare nelle acque della Libia". Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Peter Stano sul naufragio di ieri al largo della Libia

Guarda Costiera

“L’idea che ogni vita persa in mare è una vita persa di troppo e che dobbiamo tutti fare tutto il possibile per evitare che ciò accada di nuovo è sempre nei pensieri della presidente” Ursula von der Leyen. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Dana Spinant rispondendo alle domande dei giornalisti sul naufragio di ieri al largo della Libia.

Ieri, l’ong Saving Alarm Phone ha segnalato “il rovesciamento di un barcone alla deriva nel Mediterraneo. Molte delle 47 persone a bordo risultano disperse”. 30 migranti risultano dispersi, mentre altre 17 persone sarebbero state soccorse, ha precisato la Guardia Costiera nel pomeriggio.

Ue: “In acque della Libia possono intervenire solo i libici”

L’operazione navale europea “Irini non può operare nelle acque della Libia, le operazioni di ricerca e soccorso in acque libiche sono autorizzate solo per le imbarcazioni libiche”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea Peter Stano rispondendo alle domande dei giornalisti sul naufragio di ieri al largo della Libia.

“Le navi di Irini pattugliano un’area determinata dall’accordo dagli Stati membri e questa area non è la rotta principale dei migranti”, ha spiegato, sottolineando che il suo “compito primario” è “vigilare sull’applicazione dell’embargo Ue sulle armi alla Libia”.

Ue: “Il coordinamento su salvataggi non spetta a noi”

“Ci sono diversi tipi di coordinamento” e “il coordinamento” europeo sui migranti nel Mediterraneo “non include discussioni operative su quali navi debbano intervenire” nelle operazioni di soccorso e “la Commissione europea non ha né le capacità né le competenze per intervenire”, ha aggiunto la portavoce Spinant rispondendo alle domande dei giornalisti.

Ue: “Siamo impegnati per smantellare attività scafisti”

Smantellare le attività dei trafficanti di migranti è un obiettivo che tutti vogliamo perseguire a livello europeo, sono persone sconsiderate che si stanno arricchendo alle spalle della disperazione e dei rischi che si assumono i migranti per raggiungere l’Europa”, ha detto Spinant rispondendo a una domanda sulla stretta su trafficanti e scafisti prevista nel nuovo decreto legge del governo Meloni. “Si tratta di un obiettivo che molto chiaramente condividiamo tutti”, ha concluso.

Fonte: Ansa