Morto Philippe Daverio: una vita dedicata all’arte e alla cultura

Daverio è deceduto questa notte all'Istituto dei tumori di Milano. Aveva 71 anni. A darne la notizia, il Ruth Shammah

Philippe Daverio

E’ morto questa notte all’Istituto dei tumori di Milano Philippe Daverio. Nato a Mulhouse il 17 ottobre 1949, Daverio è stato uno storico dell’arte, docente, saggista e noto personaggio televisivo italiano con cittadinanza francese. Fu anche assessore alla cultura del comune di Milano. Avrebbe compiuto 71 anni il prossimo ottobre ed era malato da tempo.

A dare notizia della dipartita è stata Ruth Shammah, registra e direttrice del Teatro Franco Parenti di Milano. “Mi ha scritto suo fratello stamattina per dirmi che Philippe è mancato stanotte”, ha detto Shammah all’Ansa.

Biografia

Philippe nasce a Mulhouse, in Alsazia, il 17 ottobre 1949 da padre italiano, Napoleone Daverio, costruttore, e da madre alsaziana, Aurelia Hauss. È il quarto di sei figli.

Dopo gli studi in collegio, dove riceve un’educazione ottocentesca, ha frequentato prima la Scuola Europea di Varese, e poi ha studiato economia e commercio, senza laurearsi (non scrive la tesi finale pur superando tutti gli esami), alla Bocconi di Milano.

Nel 1975 apre la galleria che portava il suo nome “Galleria Philippe Daverio“, in via Monte Napoleone 6 a Milano, dove si occupa prevalentemente di movimenti d’avanguardia della prima metà del Novecento. Nel 1986 apre a New York la “Philippe Daverio Gallery” rivolta all’arte del XX secolo. Nel 1989 apre a Milano in corso Italia 49 una seconda galleria di arte contemporanea.

Come gallerista ed editore allestisce molte mostre e pubblica una cinquantina di titoli, tra i quali ricordiamo: Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio De Chirico fra il 1924 e il 1929; Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini.

Dal 1993 al 1997 è nella giunta Formentini del comune di Milano, dove ricopre l’incarico di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali.

Ha collaborato negli anni con riviste e quotidiani come Panorama, Vogue, Liberal, Avvenire, Il Sole 24 Ore, National Geographic, Touring Club, L’architetto e QN Quotidiano Nazionale. È anche direttore del periodico Art e Dossier e consulente per la casa editrice Skira. Daverio è deceduto stanotte dopo una lunga malattia.