Istat: Covid seconda causa di morte dopo i tumori tra marzo e aprile 2020

L'Italia è la sesta Nazione con più morti al mondo per Covid dopo Stai Uniti, Brasile, Messico, India e Gran Bretagna

Analizzando tutti i decessi registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020, è emerso che il Covid-19 è la seconda causa di morte dopo i tumori. Lo rileva l’Istat, sottolineando che nell’arco della prima ondata ci sono stati 49mila decessi in più rispetto alla media degli stessi mesi nei cinque anni precedenti. Il 60% è attribuibile al Covid-19 (29.210), il 10% a polmoniti e il 30% ad altre cause.

Il Covid in Italia

In totale, da inizio pandemia – secondo la Johns Hopkins University – i positivi in Italia sono 3 milioni 900mila; i decessi, in poco più di un anno, 117.633. Questo fa dell’Italia la sesta Nazione con più morti al mondo. Peggio, solo Usa, Brasile, Messico, India e Gran Bretagna. Infine, 15.674.080 le dosi di vaccino somministrate ad oggi in totale.

Distribuite 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson

Dopo l’ok arrivato ieri, 20 aprile, da Ema e Aifa (che lo raccomanda per gli over 60) sono state distribuite questa mattina le 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson immagazzinate a Pratica di Mare. Lo annuncia il commissariato per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, aggiungendo che è partita anche la consegna di oltre 1,5 milioni di dosi di Pfizer.

Cdm sul dl riaperture convocato alle 17

Il Consiglio dei ministri (Cdc) sul “dl riaperture” è convocato per oggi alle 17. All’ordine del giorno, il decreto legge (dl) “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19”. Sul banco delle proposte, il ritorno in zona gialla di 11 Regioni, la Green Card per la mobilità tra Regioni diverse e lo slittamento di un’ora del coprifuoco (richiesto dalla Conferenza delle Regioni) dalle 22:00 alle 23:00.