Di Maio a trilaterale con Slovenia e Croazia: “Rafforzare cooperazione in Nord Adriatico”

E' avvenuto stamane vicino Lubiana l'incontro trilaterale fra i ministri degli Esteri di Italia, Slovenia e Croazia sul rafforzamento della cooperazione nell'Adriatico settentrionale

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Italian Foreign Minister Luigi Di Maio with an Italian tricolor face mask at the Military Airport of Pratica di Mare during the arrival of the first flight with medical aid from Qatar, Rome, Italy, 13 April 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

E’ avvenuto stamane a Brdo pri Kranju, non lontano dalla capitale slovena Lubiana, un incontro trilaterale fra i ministri degli Esteri di Italia, Slovenia e Croazia, riunitisi per discutere del rafforzamento della cooperazione nell’Adriatico settentrionale. Per l’Italia partecipa il ministro degli esteri Luigi Di Maio.

Il programma dei lavori prevede una valutazione delle proposte di cooperazione preparate dai gruppi di lavoro guidati dai ministeri competenti, con particolare attenzione a settori quali connettività, economia blu, protezione ambientale e sicurezza marittima.

Di Maio: “Le nostre imprese ripartono sull’autostrada libica”

Non solo Nord Adriatico oggi negli impegni del ministro degli Esteri. Di Maio, intervistato da Maria Latella a Radio Confapi, (la nuova web radio della Confederazione italiana della piccola e media industria privata) ha infatti parlato anche del nodo Libia.

“Le imprese italiane stanno per ripartire con i lavori di costruzione delle più grande autostrada libica, che va dal confine tunisino a quello egiziano, e dell’aeroporto internazionale di Tripoli”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi.

“Tra qualche mese – ha specificato il ministro – inauguriamo il lotto est dell’autostrada. Ma non ci sottovalutiamo. Rispetto ad altri Stati che adesso devono iniziare a fare accordi con la Libia – ha aggiunto – noi abbiamo tanti accordi del passato che dobbiamo solo attuare”.

“Il 22 aprile – ha proseguito Di Maio – verrà la ministra degli Esteri libica e organizzeremo un business forum tra le imprese italiane e le istituzioni libiche per costruire un canale diretto per gli investimenti. C’è un Paese da ricostruire, lavoriamoci insieme”.

“Finché si fanno parlare le armi l’Italia arretra – ha detto ancora il ministro – ma quando le armi tacciono possiamo avanzare. Abbiamo tanti accordi del passato che dobbiamo solo attuare. Siamo già dentro gli appalti, dobbiamo solo farli ripartire”.

Di Maio: “Entro luglio tassa mondiale sulle multinazionali”

Intervistato sul nodo della tassazione delle multinazionali, Di Maio ha assicurato che “insieme agli Stati Uniti stiamo lavorando alla tassa sulle multinazionali, una tassa molto attesa perché le imprese italiane gareggiano in tutto il mondo ma non godono del regime di tassazione di alcune multinazionali con sede in un paradiso fiscale”. “Credo – ha concluso su Radio Confapi – che il G20” di cui l’Italia ricopre la presidenza “sarà protagonista della creazione di questa tassa. C’è la volontà di chiudere entro luglio 2021. Finalmente ci sarà una tassa mondiale”.