Inps: in calo le nuove pensioni erogate

L’osservatorio sui flussi di pensionamento, con l’esaurimento di quota 100, ha registrato un decremento della richiesta di prestazioni anticipate

Pratiche (© aymane jdidi da Pixabay)

L’Osservatorio Inps sui flussi di pensionamento ha comunicato che, nei primi sei mesi del 2023, sono state erogate 370.136 nuove pensioni. Inoltre, con l’esaurimento di quota 100, si è registrato un calo consistente delle pensioni anticipate.

I dati dell’Osservatorio Inps

Nei primi sei mesi del 2023 l’Inps ha erogato 370.136 nuove pensioni con decorrenza nel periodo con un calo del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2022 (erano 444.118). È quanto emerge dalle tabelle dell’Osservatorio Inps sui flussi di pensionamento secondo le quali nell’intero 2022 le pensioni decorrenti nel periodo sono state 853.842, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.180 euro. L’importo medio delle pensioni con decorrenza nei primi sei mesi del 2023 è stato di 1.168 euro.

Il calo delle pensioni anticipate

Si registra un calo consistente per le pensioni anticipate con l’esaurimento di quota 100 (nel 2021, ma alcune pensioni hanno avuto decorrenza nei primi mesi del 2022) e di Quota 102. Per i dipendenti pubblici nei primi sei mesi del 2023 sono state erogate 42.955 nuove pensioni anticipate a fronte delle 63.630 dei primi sei mesi del 2022 (-36,01%). Per i dipendenti privati si è registrato un calo delle anticipate dalle 71.987 dei primi sei mesi del 2022 alle 56.801 del primo semestre 2023 (-21,1%).

Fonte: Ansa