Saint-Tropez brucia: evacuate migliaia di persone compresi i turisti

Il dipartimento era in allerta arancione per l’"ondata di calore". I pompieri temono che vento e caldo possano far avanzare il rogo

Migliaia di persone sono state evacuate come misura preventiva, ma non ci sono vittime. Circa 750 vigili del fuoco stanno combattendo contro le fiamme, ancora alte”. Così il portavoce dei pompieri dopo che diverse migliaia di persone sono state evacuate per precauzione nell’entroterra di Saint-Tropez a causa dell’estendersi di un incendio boschivo che ha divorato quasi 3.500 ettari di bosco.

Evacuazione preventiva a Saint-Tropez

Le evacuazioni sono avvenute nell’entroterra di Cavalaire e Saint-Tropez, in particolare intorno ai villaggi di Grimaud o La Môle, ha detto il portavoce dei vigili del fuoco su Tgcom24. La prefettura del Var ha anche confermato l’evacuazione di diversi campeggi e numerosi turisti e ha esortato a “evitare le strade adiacenti al Golfo di Saint-Tropez” per non intralciare i soccorsi. Gli evacuati sono stati accolti nei municipi del Var, nell’entroterra.

Si tratta di un’evacuazione preventiva. Non ci sono vittime. Circa 750 uomini stanno combattendo contro le fiamme, ancora alte”, ha spiegato il portavoce dei vigili del fuoco.

L’incendio è divampato lunedì 16 agosto nell’area di servizio autostradale di Sigues, sulla A57, un centinaio di chilometri a nordest di Tolone, e ora sta interessando 3.500 ettari di foresta e macchia.

Il dipartimento era stato messo in allerta arancione per l’”ondata di calore”, a causa del forte calore sperimentato dal sud-est negli ultimi giorni, con temperature che hanno raggiunto i 40°C. I vigili del fuoco ora temono che vento e caldo possano contribuire all’avanzata del rogo. La Francia si aggiunge a Grecia, Italia, Algeria, Spagna e Marocco tra Paesi del Mediterraneo nella morsa degli incendi in questa torrida estate 2021.