Earth Day, Guterres: “Il tempo sta per scadere”. I Grandi oggi da Biden

Guterres: "Dobbiamo agire oggi affinché la crisi climatica non si trasformi in una catastrofe permanente". Oggi il summit sul clima di Biden

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres

Stamane, in occasione della Giornata della Terra (Earth Day) e del vertice sul clima organizzato dal presidente Usa, Joe Biden, è intervenuto il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Il tempo a noi concesso per intraprendere azioni coraggiose in favore del clima sta per scadere – ha incalzato – e il compito che ci attende è molto importante, ma non è il momento di alzare la bandiera bianca“.

“Alle Nazioni Unite continuerà a sventolare la bandiera blu della solidarietà e della speranza – ha aggiunto -. Per questo in questa Giornata della Terra e nei mesi decisivi che seguiranno, esorto tutte le nazioni e i popoli a essere all’altezza di questo momento”.

“In questo anno cruciale per l’umanità, è giunto il momento di intraprendere azioni coraggiose per il clima”, ha ribadito il segretario generale dell’Onu. Dobbiamo agire oggi affinché la crisi climatica non si trasformi in una catastrofe permanente”.

E’ urgente che ogni Paese, città, azienda e istituzione finanziaria adotti piani concreti per raggiungere zero emissioni di gas a effetto serra”, ha detto ancora Guterres invitando, infine, i Paesi sviluppati a rispettare i loro impegni di contribuire e mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno per aiutare i Paesi in via di sviluppo a far fronte alla crisi climatica.

Il summit sul clima

Restore our Earth” è il tema della Giornata della Terra 2021 istituita dall’Onu nel 1970 dopo un  gravissimo incidete ambientale e celebrata oggi nei Paesi delle Nazioni Unite. Per “riparare” la Terra, secondo gli scienziati, è prioritario ridurre le emissioni di gas serra.

In questa 51esima edizione, tra le numerose iniziative di associazioni coordinate dalla statunitense earthday.org, oggi e domani si aggiunge anche il summit virtuale di 40 capi di Stato e di governo convocato dal presidente americano Joe Biden.

Fra gli invitati, 17 Paesi che producono l’80% delle emissioni mondiali di gas serra. Tra questi, anche Cina e Russia. Interverranno anche il premier Mario Draghi e Papa Francesco.