Derby al Milan, campionato riaperto

I rossoneri battono l’Inter in rimonta. Perisic illude i nerazzurri, nel finale un doppio Giroud fa sorridere Pioli

Db Milano 05/02/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Milan

Lo vince il Milan, un derby bellissimo, per un’ora dominato dai campioni d’Italia, con Maignan assoluto protagonista, bravo a salvare a più riprese la porta rossonera. Perisic porta avanti l’Inter che però nella parte finale di gara, lascia spazio a due giocate dei rossoneri che la ribaltano con la doppietta di Giroud. Milan che si porta a meno uno dall’Inter. Il campionato, è ancora tutto da giocare.

Le scelte di Inzaghi e Pioli

Inter in campo con l’undici migliore, con Lautaro Martinez e Dzeko a menare le danze in prima linea, con Sanchez in panchina nonostante un’altra prova sontuosa, stavolta con la sua Nazionale. A destra c’è Dumfries che vince il ballottaggio con Darmian, dalla parte opposta opera Perisic. In mezzo Barella, Brozovic e Calhanoglu. Dietro, davanti ad Handanovic,nel 3-5-2 di Inzaghi, Skriniar, de Vrij e Bastoni. Nel Milan Pioli recupera Tomori che però parte dalla panchina. Confermata la coppia centrale Kalulu-Romagnoli davanti a Maignan, con Calabria e Theo Hernandez a comporre i quattro di difesa. Tonali e Bennacer intermedi, Saelemaekers, Kessié e Leao alle spalle di Giroud.  Direzione di gara affidata a Guida di Torre Annunziata davanti a poco meno di 40mila spettatori.

Solo Inter in campo

Un derby dominato nella prima frazione dall’intensità dei nerazzurri che fanno fuoco e fiamme sugli esterni, con Perisic e Dumfries che dominano letteralmente la scena.  Aggressiva, presente in tutte le zone del campo, pressing alto a togliere fiato ai rossoneri. L’Inter si presenta così al derby. Milan da subito in affanno. Manovra avvolgente, quella nerazzurra. Detto di Dumfries e Perisic che sugli esterni fanno la differenza. In mezzo tantissima qualità, con i nerazzurri sempre primi sul pallone. Poi, l’illuminante Edin Dzeko, onnipresente, sia in fase di interdizione che di costruzione del gioco. Ritmi alto imposti dalla Beneamata che trova subito il gol con una zuccata di Dumfries che manda al bar Theo Hernandez. Tutto fermo per una posizione di offside di partenza di Perisic. Ma l’Inter è di un altro pianeta  e fa la partita. Maignan inizia il suo personale show, chiudendo con un colpo di reni su una conclusione maligna di Brozovic deviata. Leao va in affanno, si arrabbia Pioli per mancanza di copertura. E l’Inter affonda sospinta dalla sua gente. L’Inter preme, il Milan non riesce ad uscire. Kalulu si immola si Lautaro, poi gran diagonale di Barella che fa pelo e contropelo al palo. Ripartenze da urlo dei campioni, ad una velocità impressionante. Maignan “smorza” una conclusione mortifera di Lautaro, poi occasione per Dumfries imbeccato da Lautaro. Gran destro, il portiere del Milan ci arriva con uno strepitoso intervento. Solo Inter in campo.

Perisic mette la freccia

Il Milan prova a scuotersi con una conclusione di Tonali da fuori, Handanovic c’è. Ancora Maignan a chiudere su Lautaro. Il Milan è troppo chiuso, merito dell’Inter che impedisce la benchè minima ripartenza. Il gol è nell’aria di San Siro e arriva puntuale a sette dall’intervallo. Angolo di Calhanoglu, Perisic, lasciato colpevolmente solo, colpisce con un piattone sul quale stavolta il portiere rossonero può nulla. Si scaldano gli animi, Hernandez colpisce con una gomitata Barella, Guida non interviene. Interviene invece ancora Maignan in un doppio intervento, prima sui piedi di Calhanoglu, poi sulla conclusione di Dzeko. All’intervallo è 1-0 Inter, ma è stretto per volume di gioco e occasioni create.

La capovolge Giroud

Pioli cambia al rientro in campo, dentro Messias, fuori Saelemaekers piuttosto abulico. Bennacer salva in anticipo su Calhanoglu lanciato a rete, poi è il Milan a provarci, con una conclusione di Tonali, palla fuori di poco. Maignan d’anticipo su Perisic. Si gioca a ritmi altissimi. Secondo cambio per Pioli, dentro Brahim Diaz per Kessiè. Il Milan prende coraggio, ma è l’Inter a sfiorare il raddoppio. Azione in fotocopia del vantaggio. Ancora Perisic su assist di Calhanoglu, stavolta palla a lato. Cambia anche Inzaghi, dentro Sanchez per Lautaro Martinez, poi Dimarco rileva Perisic ed infine dentro Vidal per Calhanoglu. Inter in controllo, ma d’improvviso il guizzo rossonero. Giroud recupera una palla in mezzo al campo e lancia in contropiede Tonali che apre per Diaz. Conclusione deviata che diventa un assist per Giroud che sotto misura non perdona: 1-1.  L’Inter accusa il colpo e tre minuti dopo, il Milan si porta avanti. Calabria trova nello spazio Giroud, il francese che col piattone fredda Handanovic. Incredibile a San Siro. Rimonta e sorpasso Milan in appena tre minuti.

Il Milan si rimette in gioco

Altro giro di cambi. Krunic rileva Bennacer nel Milan, mentre Inzaghi inserisce Vecino e Darmian per Brozovic e Bastoni. Adesso inerzia della partita passata nelle mani del Milan che prova a tenere lontana un’Inter che inevitabilmente ha accusato il colpo dopo l’uno-due rossonero. Cinque alla fine, l’Inter adesso è spaventata, persa la tranquillità della prima ora di gioco dove era apparsa semplicemente devastante. Cinque minuti di recupero,  a causa di un paio di pacifiche invasioni di campo che hanno fatto perdere tempo. Soprattutto all’Inter che adesso deve recuperare. Milan che si difende, Inter che ci prova, ma senza lucidità, con la forza della disperazione. E succede nulla. Vince il Milan in rimonta. un derby dominato dall’Inter per un’ora di gioco. Ma il gol di Perisic non è bastato per chiuderla. Nella finale, in tre minuti, Giroud prina ha trovato il pari poi, il colpo del ko che permette al Milan di portarsi a meno uno dall’Inter che però deve giocare ancora la partita con il Bologna. Per i nerazzurri, un brusco stop dopo una partita dominata ma che avrebbero dovuto chiudere prima.