Corona virus, la situazione in Italia

Convenizione per l'anticipo della cassa integrazione, sottoscritta in serata dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Catalfo, l'Abi e le parti sociali

Il 3 aprile è vicino, il primo mese di quarantena è quasi terminato, ma con ogni probabilità le misure restrittive per contenere il coronavirus in Italia saranno prorogate fino a Pasqua. “Domani o giovedì, al termine termine del prossimo consiglio dei ministri, arriveranno le comunicazioni ufficiali -. lo ha rivelato ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiegando che una valutazione in merito è stata fatta dal comitato tecnico scientifico – Il governo si muoverà in questa direzione”. Nel frattempo si continua a lavorare per accelerare sul decreto di aprile al quale si affaccia, con una certa nettezza, la proposta di un reddito di emergenza.

Anticipo della cassa integrazione

Il governo con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, l’Abi e le parti sociali, ieri sera, hanno sottoscritto la convenzione per l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza coronavirus. Dopo un lungo confronto in video conferenza, hanno condiviso un protocollo che consente l’anticipo ai beneficiari degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto “Cura Italia”. “Un risultato molto importante per milioni di lavoratori”, il commento della ministra.

Calano i dati dei contagi giornalieri

Secondo l’ultimo bilancio della protezione civile il picco in Italia dovrebbe presentarsi fra 7-10 giorni. I i malati di coronavirus sono aumentati di 1.648 toccando quota75.528. L’aumento è quasi dimezzato rispetto a domenica. In totale, compresi morti e guariti, sono stati superati così i centomila contagiati in totale. Per la prima volta calano i malati in tre regioni: Lombardia, Umbria e Friuli Venezia Giulia. I morti salgono a 11.591, +812 sul giorno precedente; le nuove guarigioni sono 1.590, il dato più alto dall’inizio dell’emergenza. Il viceministro Sileri: picco dell’epidemia fra7-10 giorni.