Coronavirus, l’Oms lancia l’allarme sulla reale efficacia del remdesivir

I risultati delle sperimentazioni condotte su 7mila pazienti Covid da esperti internazionali convocati dall'Oms sull'efficacia del remdesivir

Il remdesivir (immagine di repertorio)

“Il farmaco antivirale remdesivir non è indicato per i pazienti ricoverati con Covid-19, indipendentemente dalla gravità della malattia, perché al momento non c’è nessuna evidenza che migliori la sopravvivenza o la necessità di intubare”. Lo afferma il Guideline Development Group, un panel indipendente di esperti internazionali convocato dall’Oms, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Bmj.

Remdesivir

“Il remdesivir – spiega il comunicato dell’Oms – ha ricevuto molta attenzione come trattamento potenzialmente efficace per il Covid-19 grave, ma il suo ruolo nella pratica clinica è rimasto incerto. La raccomandazione di oggi si basa sulla revisione di nuove evidenze che hanno confrontato gli effetti di diversi farmaci sul Covid-19. Queste includono dati da quattro sperimentazioni randomizzate internazionali che hanno coinvolto oltre 7mila pazienti ricoverati con Covid-19″.

“Il panel – precisa la nota – ha concluso che il remdesivir non ha effetti significativi sulla mortalità o su altri outcome importanti per i pazienti, come il bisogno di ventilazione meccanica o il tempo di miglioramento clinico”.

Controindicazioni

“Il panel riconosce che il livello di certezza delle prove è basso, e afferma che i test non provano che il remdesivir non dia benefici; piuttosto non ci sono evidenze basate sui dati disponibili che migliori aspetti importanti per i pazienti. Ma data la possibilità di rischi importanti, così come il costo relativamente alto e le implicazioni associate al remdesivir in termini di risorse, ha giudicato che questa è una raccomandazione appropriata”.