Consiglio europeo: salta intesa sui migranti, sì al sostegno UE a Kiev

I temi che devono ancora essere affrontati al Consiglio Europeo sono Cina e strategie di sicurezza economica

Bandiere Ue. Foto di Pexels da Pixabay

Sono state pubblicate in tarda nottata le conclusioni sulla Sicurezza e difesa approvate dal Consiglio europeo. Nessuna intesa su migranti e asilo. Sì al sostegno UE a Kiev. Il summit riprende oggi alle 9.30. I temi che devono ancora essere affrontati sono Cina e situazione economica e strategie di sicurezza economica.

Salta intesa sulle conclusioni sui migranti al vertice Ue

La cena di lavoro dei leader al Consiglio Europeo è terminata senza un accordo sulla migrazione. “I leader non hanno approvato le conclusioni” sul dossier, spiegano fonti Ue. Al testo delle conclusioni si erano opposte Polonia e Ungheria. Domani mattina i lavori riprenderanno sul capitolo Cina.

Ue pronta a contribuire agli impegni di sicurezza per Kiev

Il Consiglio Europeo ha adottato le conclusioni sull’Ucraina e sulla difesa-sicurezza. Viene confermato il paragrafo in cui i 27 leader dichiarano che “l’Unione Europea e gli Stati membri sono pronti a contribuire, insieme ai partner, ai futuri impegni di sicurezza nei confronti dell’Ucraina, che aiuteranno l’Ucraina a difendersi a lungo termine, a scoraggiare gli atti di aggressione e a resistere agli sforzi di destabilizzazione”. A questo proposito i Paesi membri “prenderanno rapidamente in considerazione le modalità di tale contributo”. “Tali impegni saranno assunti nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri e tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti gli Stati membri. Il Consiglio Europeo continuerà ad occuparsi della questione”, si legge ancora. Il Consiglio Europeo riconosce poi “l’impegno e gli sforzi sostanziali dell’Ucraina per soddisfare le condizioni richieste nel suo processo di adesione all’Ue” e incoraggia Kiev “a proseguire sulla strada delle riforme”. L’Unione Europea continuerà a lavorare a stretto contatto con l’Ucraina e a sostenere i suoi sforzi per soddisfare pienamente tutte le condizioni.

Fonte: Ansa