Clima: 40 “petrol-stati” rischiano una perdita di otto miliardi

I dati si basano sulle stime di una transizione ecologica entro il 2040

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Un rapporto di “Carbon Tracker” ha rilevato che, quaranta paesi con elevata dipendenza dalle entrate del petrolio e del gas, potrebbero vedere calare i ricavi da 17mila a 9mila miliardi di dollari entro il 2040.

I dati del rapporto

Quaranta paesi con un’elevata dipendenza economica dalle entrate del petrolio e del gas potrebbero veder calare i ricavi dai 17mila miliardi di dollari previsti in condizioni di business as usual a soli 9mila miliardi di dollari in una transizione coerente con la limitazione del riscaldamento globale a 1,8 gradi centigradi dal 2023 al 2040. Lo rileva un rapporto del think tank finanziario Carbon Tracker.

La situazione dei “petrol-stati”

Gli Emirati Arabi Uniti, che ospitano la Cop28, sono uno dei 28 petrol-stati che rischiano di perdere più della metà del loro reddito previsto dai combustibili fossili entro il 2040 a causa dell’accelerazione della transizione energetica afferma il rapporto. Le regioni del Medio Oriente e del Nord Africa potrebbero vedere collettivamente i ricavi da petrolio e gas diminuire del 45% in una transizione moderata rispetto a quello che potrebbero aspettarsi in una transizione lenta, mentre i paesi dell’America Latina, dei Caraibi e dell’Africa potrebbero vedere riduzioni maggiori.

Fonte: Ansa