Il Governo ha confermato il bonus cashback, si tratta di un rimborso sui pagamenti elettronici, approvato dal Garante per la Privacy. La misura entrerà in vigore in forma sperimentale dal 1° al 30 dicembre mentre entrerà a regime, probabilmente da gennaio 2021. Il cashback previsto sarà del 10% su un massimo di 1.500 euro per semestre, pari a 300 euro in un anno. Le operazioni minime richieste saranno 50 nel primo semestre e altre 50 per il secondo.
Arriva il cashback natalizio: ecco come funziona e chi può beneficiarne
Per incentivare i consumi festivi, il Governo sta pensando a una nuova misura: un rimborso del 10% sulle spese effettuate a dicembre con carte o App
Tra i fortunati ci sono le persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia, e fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione. Il programma per dare il via al bonus bancomat sarà realizzato tramite il “Sistema Cashback”, e l’operazione di messa a punto della piattaforma tecnologica è affidata alla società PagoPA, che raccoglierà i dati necessari per definire la graduatoria dei contribuenti più digitalizzati. La partecipazione è volontaria. Sarà il contribuente a doversi registrare indicando il proprio codice fiscale e uno o più strumenti di pagamento elettronici che intende utilizzare.
Come previsto, le spese online sono escluse dal meccanismo di restituzione. Il cashback, quindi, non vale per l’e-commerce. Per quanto riguarda la tipologia degli acquisti, però, vale tutto, da un elettrodomestico a un caffè al bar. Il bonus rientra tra le misure volte a disincentivare l’uso del contante per arginare l’evasione fiscale (cashback, bonus bancomat, bonus carte, lotteria degli scontrini, Super Premio per gli acquisti elettronici). I consumatori più attenti e sensibili all’uso delle carte e delle app per i pagamenti potranno così puntare a un «tesoretto» complessivo fino a 3.300 euro all’anno.