Bruxelles, Michel: “Ucraina non è operazione speciale, ma crimini di guerra”

Michel: "Ho un messaggio per i soldati russi al fronte: se non volete prendere parte all'assassinio dei vostri fratelli e sorelle ucraini e non volete essere criminali, gettate le armi, smettete di combattere"

Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel (Fonte: @CharlesMichel)

“Questa non è un’operazione speciale, questi sono crimini di guerra e noi non gireremo le spalle”. Così il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha parlato dell’invasione russa dell’Ucraina alla plenaria odierna del Parlamento europeo appena a Bruxelles. “Faremo tutto ciò che possiamo per assicurare i colpevoli alla giustizia internazionale”, ha aggiunto.

“Abbiamo deciso di sviluppare un Fondo fiduciario di solidarietà per l’Ucraina. A breve termine, questo Fondo contribuirà a sostenere l’Ucraina e fornire accesso a liquidità e finanziamenti. A lungo termine -ha aggiunto Michel – fornirebbe ingenti investimenti per aiutare a ricostruire l’economia e le infrastrutture”.

Michel: “Soldati russi, non partecipate a questo assassinio”

‘Siete davvero europei?’ Il presidente Zelensky ci ha posto questa domanda qualche settimana fa. Questa domanda è rimasta in me. Vogliamo essere all’altezza di questa domanda, essere veri europei. Putin non può vincere questa guerra perché vinceranno i valori dell’Europa, della libertà e della democrazia. Ho un messaggio per i soldati russi al fronte: se non volete prendere parte all’assassinio dei vostri fratelli e sorelle ucraini e non volete essere criminali, gettate le armi, smettete di combattere”, ha aggiunto il presidente del Consiglio Ue spiegando che, a suo parere, l’Ue dovrebbe dare “asilo ai militari russi che disertano”.

Michel: “Prima o poi in sanzioni anche petrolio e gas”

Stiamo inasprendo le nostre sanzioni per mantenere la massima pressione sul Cremlino. Il nuovo pacchetto include un divieto sulle importazioni di carbone. E penso che prima o poi saranno necessarie anche misure sul petrolio, e persino sul gas. Sulla questione dell’energia dobbiamo essere chiari, dobbiamo liberarci dalle nostre dipendenze. Dobbiamo impegnarci senza aspettare per diversificare le fonti di approvvigionamento”, aveva scritto Michel stamattina su Twitter prima della plenaria.