Un treno ad alta velocità da Mosca a Pechino sfida la Transiberiana

La Cina e la Russia hanno firmato un protocollo per il progetto di un treno ad alta velocità che collegherà le loro capitali, una linea destinata a sostituire la Transiberiana, tagliando il tempo di percorrenza da sei a due giorni. La ferrovia sarà lunga oltre 7mila chilometri e passerà per Kazan, la capitale della repubblica del Tatarstan, 800 chilometri a est di Mosca, secondo quanto riporta la televisione di stato Cctv. La Cina, fiera della sua tecnologia nel settore dei treni ad alta velocità, si è lanciata in una competizione globale in un mercato dove dovrà vedersela con multinazionali come la francese Alstom, la tedesca Siemens e la canadese Bombardier.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato a giugno 2013 di aver selezionato la tratta Mosca-Kazan per costruire la prima linea ad alta velocità russa. Il progetto era stato in seguito rimandato per i suoi costi. Le ferrovie russe, la cui rete è una delle più estese al mondo, hanno bisogno di un importante investimento sulla modernizzazione. Il budget per la costruzione della linea ad alta velocità Mosca-Pechino è stimato in 230 miliardi di dollari.

“Se lo sblocco dei fondi si svolgerà bene, questa ferrovia potrà essere realizzata al più presto in cinque anni, facendo appello a subcontrattisti per le differenti sezioni”, ha stimato Wan Mengshu, un esperto cinese citato dal giornale Jinghua Shibao. La firma del protocollo d’intesa di ieri arriva in un contesto di miglioramento delle relazioni tra Mosca e Pechino. La Repubblica Popolare Cinese, seconda economia al mondo, ha oggi la più lunga rete ferroviaria ad alta velocità del mondo, che nel 2020 raggiungerà i 16mila chilometri.