Torna “Aggiungi un pasto a tavola”

[cml_media_alt id='5026']divella[/cml_media_alt]Due giorni per offrire conforto a chi ne ha bisogno. Sabato 20 e domenica 21 settembre torna “Aggiungi un Pasto a Tavola”, l’evento che da sei anni coinvolge tutta la Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, ma soprattutto migliaia di volontari, associazioni e aziende.

Un evento che ormai parla 8 lingue e vive attraverso 5 fusi orari. Con 10 paesi esteri che riproporranno l’evento nelle stesse date e con modalità comuni: Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Russia, Cile e Bolivia. Oltre 800 postazioni che presidieranno piazze e chiese in tutta Italia. Più di 2000 persone attese in piazza, tra cui circa 1400 volontari. Sono i numeri dell’edizione 2014. A questi, però, fanno da contraltare quelli del bisogno: nel 2013 in Italia 1 milione 206 mila persone in più rispetto all’anno precedente hanno avuto difficoltà a condurre una vita dignitosa, ad acquistare beni e servizi considerati essenziali. Secondo i dati diffusi nelle scorse settimane dall’Istat, oggi il 7,9% della popolazione italiana vive in povertà assoluta, contro il 6,8% della rilevazione precedente.

Una realtà che la Comunità Papa Giovanni XXIII tocca ogni giorno con le proprie mani incontrando chi ha bisogno. Infatti, negli ultimi 6 anni le Capanne di Betlemme, le case di accoglienza per persone senza fissa dimora, sono passate da una, la storica Capanna di Rimini dove anche don Oreste volle vivere, a sette diffuse in tutta la penisola: Farigliano (CN), Milano, Spino d’Adda (CR), Bologna, Forlì e Rimini e quella appena aperta la settimana scorsa a Chieti. A queste, si aggiunge un’intensa attività di mensa di strada, portata avanti a Roma e Milano, dove 2 volte a settimana i volontari della Comunità distribuiscono pasti anche a 400 persone. È con questo scenario che la Comunità si appresta a scendere in piazza.

Donando la propria offerta ad una delle postazioni, si donerà realmente un pasto a chi non ce la fa. E anche quest’anno, l’evento racchiude due donazioni: quella economica, di sostegno alla campagna generale “Un Pasto al Giorno”, di cui l’evento fa parte, e quella materiale di pasta. Ancora una volta simbolo dell’evento è la confezione da mezzo chilo di pasta Divella, prodotta dallo storico stabilimento barese e interamente donata all’evento.

“Come azienda siamo da sempre sensibili ai bisogni del territorio, specialmente noi confronti di chi non dispone di generi alimentari – spiega Francesco Divella, procuratore di Divella S.p.A. – Siamo contenti di farlo ancora una volta con la Comunità fondata da don Benzi, perché è sinonimo di iniziative che raggiungono gli obiettivi prefissati, come testimonia l’impatto che questo evento sta avendo anche oltre i confini nazionali”.

“Fino a qualche anno fa parlare di fame significava parlare di problemi lontani. Oggi più che mai la povertà bussa alla nostra porta, è nostra vicina di casa – ha dichiarato Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII – Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà; i giovani, i bambini, vedono il loro futuro a rischio. In un momento come questo la Comunità torna in piazza, per chiedere un sostegno, un aiuto per tutte le persone che non hanno nulla ma che possono trovare in noi uno sguardo amico, un abbraccio fraterno. Insieme possiamo davvero cambiare la storia, come ci ha insegnato don Oreste. Ringrazio già quanti sceglieranno di accogliere questo nostro appello”.

Per conoscere le postazioni e le città coinvolte o per donare basta andare sul sito www.unpastoalgiorno.org.