Roma: disinnescato ordigno esplosivo nell’auto di Marco Andrea Doria

L'oggetto conteneva polvere pirica e bulloni. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di Roma potrebbe valutare un innalzamento delle misure di protezione del presidente del Tavolo per la riqualificazione di parchi e delle ville storiche capitoline. La solidarietà della sindaca in un tweet

mafia

Nel pomeriggio di oggi un passante avrebbe notato un oggetto con dei fili all’interno di un’auto, parcheggiata in via Tito Spiri, vicino Piazza Mazzini, e avrebbe dato l’allarme . Le forze di Polizia hanno poi disinnescato l’ordigno rudimentale, che – secondo quanto avrebbe appreso LaPresse – era nella Smart di Marco Andrea Doria, presidente del Tavolo per la riqualificazione di parchi e delle ville storiche di Roma, già in precedenza vittima di intimidazioni.

Sotto protezione

Scrive sempre l’agenzia che l’ordigno, contenente polvere pirica e bulloni, sarebbe potuto esplodere. Dato che non sarebbe il primo episodio di intimidazione nei confronti di Doria, il quale sarebbe già sotto protezione, avrebbe appreso Adnkronos che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di Roma, presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi dovrebbe valutare un innalzamento delle tutele nei suoi confronti.

Il tweet di solidarietà

“E’ stato ritrovato un ordigno nella macchina di Marco Doria, presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma. Un fatto gravissimo, esprimo la mia piena solidarietà”. Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su Twitter.