Netanyahu: “Pronti ad accogliere gli ebrei francesi”

Lo stato d’Israele è “la casa” di tutti gli ebrei francesi e non solo. A parlare è il presidente Benjamin Netanyahu in seguito agli attacchi terroristici che in questi giorni hanno paralizzato Parigi e tutto il Paese, provocando la morte di 17 persone, di cui quattro ebrei.

“A tutti gli ebrei di Francia, tutti gli ebrei d’Europa, vorrei dire che Israele non è solo il luogo che stabilisce la direzione verso cui pregate, lo stato di Israele è la vostra casa”, ha detto Netanyahu. “Questa settimana, una squadra speciale dei ministri si riunirà per proporre delle misure per aumentare l’immigrazione dalla Francia e da altri paesi in Europa, che sono affetti dall’antisemitismo”. Concludendo il premier ha voluto ricordare che “tutti gli ebrei che vogliono immigrare in Israele saranno accolti con calore e a braccia aperte”.

Accompagnato dal ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, Netanyahu ha partecipato insieme ad altri leader del mondo alla manifestazione di Parigi che ha visto marciare un milione di persone in commemorazione delle vittime degli attentati. Una grande folla si è inoltre riunita di fronte al minimarket kosher per pregare insieme al rabbino della sinagoga di Vincennes e al rabbino di Francia e per ricordare i quattro ostaggi che hanno perso la vita: Yoav Hattab, Philippe Braham, Yohan Cohen, François-Michel Saada. I loro corpi saranno presto sepolti in Israele.