Influenza: 5 milioni di italiani a letto con la “Svizzera”

Anche se ci stiamo avviando verso la primavera e le temperature si fanno più miti, l’epidemia di influenza sembra non voler dare tregua. L’ultimo bollettino della rete Influnet, che coordina la sorveglianza epidemiologica della sindrome influenzale, mostra come l’ultima stagione sia tra le più pesanti degli ultimi anni. Nella settimana fino al 22 febbraio il numero di casi registrati è di circa 390 mila, per un totale di quasi cinque milioni. Il picco è ormai passato, ma la nuova variante del virus H3N2, la “Svizzera”, che già qualche giorno fa aveva fatto scattare l’allarme, costringerà moltissimi italiani a letto.

Secondo gli esperti, questa nuova variante influenzale, potrebbe protrarsi fino a tutto il mese di marzo, con sintomi molti diversi dalla prima ondata: temperature elevate fino a 39 gradi, sensazione di stordimento, dolori articolari e muscolari, naso e gola infiammati e non mancherà la tosse. Chi pensa di essere in salvo perché si è vaccinato, è fuori strada, infatti la “Svizzera” sembra che non lascerà indenni neanche loro.

Molto riposo, un’alimentazione ricca di sali minerali, frutta e verdura, bere molti liquidi per mantener il nostro corpo ben idratato, sono questi i semplici, ma efficaci, rimedi che i medici consigliano per riprendersi in fretta. Espressamente vietato assumere antibiotici a meno che non sia il medico a prescriverli, inoltre le buone norme di igiene – lavarsi spesso le mani, evitare di entrare in contatto con persone che manifestano i sintomi, starnutire o tossire con un fazzolettino davanti alla bocca – serviranno a ridurre le probabilità di cadere vittime della “Svizzera”.