È oggi il compleanno dell’Arma dei Carabinieri: compie 201 anni, ma sembra non sentirli. Infatti, il 13 luglio del 1814, con le Regie Patenti, il Re di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia, istituì i carabinieri reali, un corpo armato che, sul modello della gendarmeria francese, aveva compiti sia civili, ovvero di ordine pubblico, che militari. I primi a farne parte furono scelti tra quelli dell’Armata Sarda, dato che più si distinguevano per “buona condotta e saviezza”, ma soprattutto erano richiesti uomini che sapessero leggere e scrivere. Gli ufficiali, invece, furono scelti per la gran parte dell’Arma di cavalleria, la più prestigiosa dell’Esercito. Il primo comandante in capo del Corpo fu il Generale d’Armata Giuseppe Thaon di Revel di Sant’Andrea.
Prima della fondazione dell’arma, i compiti erano affidati dai Savoia ai Dragoni di Sardegna, corpo di volontari creato nel 1726. Però, una volta passata la Rivoluzione e Napoleone, i sovrani sentirono la necessità di un’istituzione affidabile e capace di proteggere l’Italia sia da correnti interne che conquistatori stranieri. Nacquero allora i Carabinieri Reali. La loro arma tipica era la carabina, che per rispetto alla tradizione, non è stata ancora del tutto rimossa dalle ordinanze.
L’Arma dei Carabinieri, nei suoi quasi 200 anni di vita, ha accompagnato, con la sua presenza vigile e rassicurante, generazioni di italiani, vivendo da protagonista tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato la vita del regno Sabaudo prima e del Regno d’Italia e della Repubblica Italiana successivamente: dagli albori del Risorgimento alle Guerre d’Indipendenza, dalle Campagne per l’Unità alla lotta al brigantaggio, dalla Grande Guerra a quella di Liberazione, dal contrasto della mafia alla lotta al terrorismo negli “anni di piombo”, fino agli impegni internazionali odierni per la pace e la sicurezza nel mondo.
Sarà a Roma, nella Caserma Salvo D’Acquisto di Tor di Quinto, che si terrà alle 18 la celebrazione del 201° di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Presenti il ministro della Difesa Pinotti, il Capo di Stato Magg. della Difesa, gen.Graziano, e il Comandante Generale dell’Arma,Del Sette La manifestazione, che terminerà con lo storico carosello equestre del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la gloriosa Carica di Pastrengo del 1848,potrà essere seguita,in diretta streaming, sulla Web Tv della Difesa e sul Sito Internet www.carabinieri.it.
