Si celebra la libertà

L'odierno scenario mostra gli effetti del totalitarismo che nega la libertà e intende sopprimere la democrazia

Oggi, 25 aprile, Festa della Liberazione dal fascismo e dal nazifascismo, è un giorno in cui si celebra la libertà.

La libertà è il presupposto ineludibile su  cui si fonda la democrazia. L’Italia è, pertanto, insieme uno Stato libero e democratico. Non è così per tanti popoli oppressi dalla tirannia e dal dispotismo, i quali, pertanto, non hanno potuto incamminarsi lungo il percorso dell’emancipazione umana, che si raggiunge quando vive la democrazia che consente la libertà di pensiero, di espressione e la vita delle diversità che esistono nella collettività che rappresenta uno Stato.
Lo scenario odierno, a livello europeo, ci mostra quanto sia nefando il totalitarismo che nega la libertà e vuole sopprimere la democrazia, foriera di civiltà e di progresso civile ed umano.
Oggi, noi cittadini liberi, cittadini della nazione italiana e cittadini europei, esprimiamo la nostra gratitudine a coloro che hanno reso l’Italia libera e democratica. “Libera Chiesa in libero Stato” è quella che vive nello Stato italiano, in quanto non deve chinarsi alla volontà di un tiranno che, presuntuosamente e terroristicamente, vuole sottomettere anche il Vangelo alla sua volontà, distorcendone i contenuti.
Si, perché la filosofia cristiana è la filosofia della libertà e fa paura ai dittatori che amano il potere assoluto.